Politica

M5s, ora si litiga per lo stadio. Scontro Lombardi-Grillo: stop al progetto. Non è tua competenza

E’ guerra anche per la realizzazione dello stadito di Roma in casa Cinquestelle. E se il deputato Luigi Di Maio parla di dibattito “surreale” perché “i cittadini, anche quelli romani, non capiscono perché parliamo di queste cose quando le periferie sono messe male”, la sua compagna di MoVimento, Roberta Lombardi ne stronca il progetto. La deputata Cinquestelle attacca, con un post su Facebook, il progetto capitolino dell’impianto bollandolo come “speculazione immobiliare”. Affermazione che fa saltare in aria il suo leader Beppe Grillo che attravesro il suo blog interviene, democraticamente a stretto giro, e avverte: “per le questioni inerenti le amministrazioni guidate dal MoVimento 5 Stelle gli unici titolati a parlare, in nome e per conto del M5S, sono gli eletti. Chiunque altro si esprime solo a titolo personale e come tale devono essere prese le sue dichiarazioni. Sullo stadio della Roma – sottolinea il blog di Grillo – decidono la giunta e i consiglieri. I parlamentari pensino al loro lavoro”.

RISCHIO IDROGEOLOGICO La Lombardi, in sostanza, chiede di “annullare subito la delibera che stabilisce la pubblica utilita’”. “Un milione di metri cubi e uno stadio, un solo stadio. Grattacieli, business park, l’equivalente di oltre 200 palazzi in una zona disabitata da secoli. Sapete perche’? – scrive Lombardi – Perche’ e’ a fortissimo rischio idrogeologico. Se non e’ questa una grande colata di cemento, allora cos’e’?”. L’esponente Cinquestelle lo dice “senza mezzi termini: questo non e’ un progetto per la realizzazione di uno stadio, questo e’ un piano di speculazione immobiliare che una societa’ statunitense vuole portare avanti ad ogni costo in deroga al nostro piano regolatore, nell’esclusivo interesse di fare profitto sulle nostre spalle. E noi non possiamo permetterlo”. “Per anni i costruttori a Roma hanno fatto cosi’: compravano terreni e poi si accomodavano le destinazioni, rendendole edificabili, grazie alla compiacenza della politica. Ebbene, il M5S questo non puo’ permetterlo. Siamo arrivati al governo della Capitale garantendo che avremmo segnato un punto di discontinuita’ con il passato. Questo progetto, approvato dall’ex giunta Marino, non e’ realizzabile. Lo dico da romanista convinta, come sanno molti di voi, ma qui dobbiamo fare tutti uno sforzo in piu’ e capire che si sta parlando della nostra citta’. Dove siamo cresciuti, dove continueremo a crescere e dove cresceremo i nostri figli. Questa e’ Roma e io non ci sto a vederla martoriata per soddisfare la volonta’ di qualche imprenditore. Bisogna annullare subito la delibera che stabilisce la pubblica utilita’. Mi auguro che l’amministrazione capitolina faccia la scelta giusta e chieda al proponente di avanzare dunque un nuovo progetto che rispetti la legge e la Capitale”, conclude Lombardi.

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