Un sito web per denunciare casi di corruzione nella pubblica amministrazione. Un’arma in più a disposizione dei cittadini che, anche dietro l’anonimato, potranno segnalare episodi anomali, con presunti giri di tangenti e più in generale eventuali soprusi da parte delle amministrazioni. Il sito “Stop alle mazzette” è stato presentato a Palermo e promosso dal Movimento 5 stelle, in particolare dei deputati della Camera e dell’Ars Giulia Di Vita, Giulia Grillo e Stefano Zito. Il giudice Ferdinando Imposimato, candidato dal Movimento 5 Stelle alla presidenza della Repubblica, ha colto l’occasione per parlare del fenomeno in Italia, dove ci sono addirittura leggi che favorisco la corruzione. “La corruzione è la minaccia più grave per la democrazia, perchè incide sulla scelta dei politici. Queste leggi su cui si lavora non servono a niente, le leggi devono essere vigenti. Molto spesso vengono annunciate delle leggi per combattere il fenomeno, ma poi non vengono mai approvate come nella versione integrale”. Le segnalazioni dei cittadini verranno valutate dai deputati pentastellati che decideranno se inviarlo o meno agli organi competenti. Secondo i dati diffusi nei giorni scorsi dalla Guardia di finanza, solo nel 2014 sono stati denunciate in Sicilia 655 persone per reati contro la Pubblica amministrazione, per quasi 400 milioni di spesa pubblica sottratta.