Tra i tanti emendamenti che il Movimento 5 stelle presentera’ alla legge di stabilita’ c’e’ anche quello che mira sopprimere il ricorso ad apporti esterni per far funzionare gli uffici di staff. “In un momento in cui – dice il deputato Giorgio Ciaccio – si ricorre a tagli alla cieca, che porteranno alla paralisi di tanti settori, quello della cultura compresa, non si capisce perche’ si debba ricorrere ad esterni per compiti che possono portare a termine benissimo alcuni tra i tantissimi dipendenti che la Regione ha a libro paga”. “Difficile – prosegue Ciaccio – che il nostro atto vada in porto. Dovremmo contare comunque sull’appoggio quantomeno di Cracolici e di alcuni deputati della sua area che a giugno presentarono un emendamento analogo”.