Il ministro per la Semplificazione e la pubblica amministrazione, Marianna Madia, conferma che la riforma dell’articolo 18, così come prevista dal Jobs act, non verrà applicata ai dipendenti della pubblica amministrazione. “Ci siamo già espressi noi e autorevoli giuslavoristi su questa materia: (la riforma dell’articolo 18, ndr) non si applica ai dipendenti della P.A., ma questo non significa che ci siano dei favoritismi per i dipendenti pubblici – ha detto il ministro -. L’articolo 13 del disegno di legge delega infatti prevede il completo esercizio dei procedimenti disciplinari”. Eppoi: “Tutti i dipendenti delle Province, dopo l’abolizione delle stesse, saranno riassunti in altri enti della pubblica amministrazione. Con la legge di stabilità – ha spiegato la Madia – tra due anni noi abbiamo bloccato le assunzioni degli enti territoriali e dello Stato per dare la priorità alla mobilità dei dipendenti delle Province che non lavoreranno più lì”. “Non è ragionevole pensarlo – ha concluso – è sicuro, ognuno di questi dipendenti troverà una collocazione in un altro ente dell’amministrazione pubblica”.