Mafia capitale non ferma la candidatura alle Olimpiadi 2024

Mafia capitale non ferma la candidatura alle Olimpiadi 2024
16 dicembre 2014

Così il premier Matteo Renzi alla cerimonia di consegna dei collari d’oro per il mondo dello sport, ha lanciato la candidatura dell’Italia, e di Roma, per i Giochi Olimpici del 2024. Grande orgoglio per la Capitale, che sta attraversando un periodo difficile. Il sindaco Ignazio Marino: “Abbiamo davanti una nuova sfida, quella del dossier per la candidatura olimpica, una sfida che io lo dico con molta chiarezza affronto non con lo spirito di partecipare, ma con lo spirito di vincere, non per Roma ma per l’Italia”. Ma quanto costa candidare una città come Roma alle Olimpiadi? Pochi milioni secondo il presidente del Coni Giovanni Malagò, che ha promesso totale trasparenza: “La candidatura? Secondo me oggi si può fare con una cifra inferiore ai 10 milioni, di cui circa due vengono dati dal Cio. Il nostro obiettivo è il più possibile cercare di farlo con i privati”. Eppure dopo lo scandalo delle infiltrazioni mafiose nell’amministrazione capitolina, molti temono che il malaffare si impadronisca anche della torta delle Olimpiadi. Primo fra tutti il Movimento 5 Stelle, come spiega Simone Valente, capogruppo pentastellato in commissione Cultura alla Camera: “Il movimento 5 stelle pensa che la candidatura alle Olimpiadi non sia la priorità in questo momento storico. Dopo lo scandalo di Mafia Capitale, in cui i partiti sono stati coinvolti, i soldi dei cittadini non devono essere dati in mano a questa gente. Le priorità sono altre, bisogna ripartire dalla scuola, dalle società sportive, dalle associazioni”.

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