Mafia Capitale, Procura chiede processo per 24 persone. C’è anche Buzzi
Un altro processo per “Mafia Capitale”. La Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio di 24 persone nell’ambito di un ulteriore, e forse ultimo, filone della vicenda che ha di fatto travolto negli ultimi due anni molta parte delle amministrazioni locali. Sotto accusa in questa tranche ci sono ancora il cosiddetto `ras delle cooperative’ Salvatore Buzzi, l’ex direttore generale di Ama Giovanni Fiscon, già imputati nel processo in svolgimento a Rebibbia per altre accuse. Ora il procuratore aggiunto Paolo Ielo d’intesa con i pm Giuseppe Cascini e Luca Tescaroli chiede il processo per Buzzi (foto), Fiscon, l’ex capogruppo Pd nel consiglio comunale di Roma, Francesco D’Ausilio, ed altre 21 persone.
Nell’atto formulato dagli inquirenti ci sono, a seconda delle singole posizioni, una serie di episodi di corruzione e turbativa d’asta oltre ad eventi di finanziamento illecito e di rivelazione del segreto d’ufficio. Nell’elenco si trovano imprenditori come Fabrizio Amore e Flavio Ciambella, ma anche l’ex sindaco del Comune di Sant’Oreste Sergio Menichelli, per cui la misura cautelare a suo tempo applicata venne a decadere per insussistenza. Ci sono anche tra gli accusati il presidente della cooperativa ‘Capodarco’ Maurizio Marotta e l’ex direttore del X Dipartimento Tutela Ambientale e del Verde-Protezione civile di Roma Capitale, Fabio Tancredi; e poi Nadia Cerrito, collaboratrice di Buzzi, Clelia Logorelli, quale dirigente presposto al settore verde di Eur spa, l’appuntato in servizio presso il Reparto Carabinieri Presidenza della Repubblica (Ufficio Direzione Sovrintendenza Centrale Servizi di Sicurezza) Giampaolo Cosimo De Pascali, Il periodo di tempo al vaglio va dal 2011 al 2014. La formale conclusione delle indagini ed il deposito degli atti c’è stato nel luglio scorso. Restano sullo sfondo i ruoli di coloro che sono stati stralciati mentre verso la primavera potrebbe concludersi a Rebibbia il procedimento per i 46.