Mafia, chiuso ippodromo di Palermo. Driver e cavalli in piazza

Driver e cavalli in piazza a Palermo per chiedere la riapertura dell’ippodromo, chiuso per sospette infiltrazioni di mafia. Domani manifestazione a partire dalle 9,30 in piazza Verdi, davanti al Teatro Massimo; alle 10 corteo diretto in prefettura. Il sindacato del settore sport e spettacoli, la Slc Cgil Palermo, con questa iniziativa, vuole portare sotto i riflettori la “grande difficolta’” che vivono i lavoratori di questa struttura dopo la chiusura che ormai si protrae da quasi due mesi. Al corteo parteciperanno i lavoratori, impiegati e addetti ai totalizzatori, i driver, i proprietari, i gentlemen del trotto, le societa’ di corse. E ci saranno anche i cavalli delle scuderie.

“Ci sembra veramente disastroso, al netto del fatto che sia assolutamente necessario fare luce sui sospetti di infiltrazioni mafiose nelle gare, che i lavoratori rimangano all’infinito senza lavoro – dice il segretario Slc Cgil Palermo Maurizio Rosso – crediamo che di questo genere di manifestazioni sportive non debba privarsi una citta’ metropolitana come Palermo: le corse all’ippodromo da sempre hanno rappresentato un volano economico che aggiunge ricchezza alla citta’ e al sistema occupazionale palermitano. Ci auguriamo che le indagini proseguano e che si faccia chiarezza al piu’ presto per garantire la regolarita’ delle gare e per far si’ che i lavoratori possano riprendere la loro normale attivita’. Chiediamo al prefetto, al sindaco Orlando e al presidente della Regione un impegno concreto per la riapertura”.