Beni per 1,5 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Direzione investigativa antimafia (Dia) di Catania all’imprenditore Vincenzo Salvatore Rapisarda. Il provvedimento è stato emesso dalla sezione misure di prevenzione del tribunale etneo su proposta del direttore della Dia, Nunzio Antonio Ferla. Rapisarda nel 2015 è stato arrestato nell’ambito dell’operazione ‘En Plein’ nei confronti di 16 presunti appartenenti al clan Morabito-Rapisarda di Paternò. Lo scorso gennaio è stata destinatario di un’ordinanza nei confronti di 108 indagati, emessa dal gip nell’inchiesta ‘Vicerè’ contro il clan Laudani. Sigilli sono stati posti a una società e quote di partecipazione di aziende, operanti nel settore dell’autotrasporto, e disponibilità finanziarie, per un valore complessivo di circa 1.500.000 euro.