Mafia, estradato in Italia il boss catanese Sebastiano Brunno
Il boss catanese Sebastiano Brunno è stato estradato in Italia. Nel pomeriggio di oggi la Polizia ha notificato nei suoi confronti l’ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura etnea, per una condanna all’ergastolo per omicidio ed altri reati. Brunno è giunto con un volo proveniente da Malta, dove si trovava dal giorno dell’arresto, avvenuto il 2 ottobre 2014. Conosciuto nell’ambiente criminale come “Neddu `a crapa”, al momento della cattura, Brunno era latitante dal marzo 2009 e inserito nell’elenco dei latitanti pericolosi. Nei suoi confronti, infatti, era stata emessa la sentenza di condanna all’ergastolo per associazione per delinquere di stampo mafioso e un omicidio avvenuto nell’aprile del 1992 a Lentini (Sr), nell’ambito della faida tra le cosche mafiose antagoniste Nardo e Di Salvo. Bruno, considerato estremamente pericoloso, all’epoca dell’arresto era ritenuto il reggente del clan Nardo, attivo nel comprensorio settentrionale della provincia di Siracusa, con interessi anche nel comune catanese di Scordia. Il clan è storicamente legato alla cosca Santapaola – Ercolano.