Il Direttore dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, Umberto Postiglione, nel corso di una cerimonia che si è svolta a Palermo ha consegnato 44 immobili al Comune di Palermo, da destinare all’esigenza abitativa, e 73 immobili all’Agenzia del Demanio da mantenere al patrimonio dello Stato per gli Uffici Giudiziari, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e del Corpo dei Vigili del Fuoco. Si tratta di appartamenti ed interi stabili, in alcuni casi appartenuti anche al patrimonio di società confiscate, che, dalla data di consegna, saranno acquisiti al patrimonio pubblico con conseguente contenimento delle spese per fitti passivi da parte dello Stato. “Il messaggio – ha dichiarato Postiglione – è questo: attraverso il patrimonio confiscato alla mafia e l’utilizzo degli stessi da parte degli Uffici dello Stato permettiamo di ridurre fortemente i costi per fitti passivi sostenuti dalle pubbliche amministrazioni, liberando risorse che potranno essere meglio utilizzate sempre per il finanziamento delle forze di Polizia che combattono la mafia”. Alla cerimonia erano presenti il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, il direttore dell’Agenzia del Demanio Sicilia, Stefano Lombardi e altre autorità istituzionali.