Mafia, indagati due dirigenti comunali nel Trapanese

Nell’ambito dell’operazione antimafia “Ebano”, che ha portato all’arresto dell’imprenditore di Castelvetrano Rosario Firenze indicato dagli investigatori come vicino al boss Matteo Messina Denaro, i carabinieri hanno notificato ad altri 4 imprenditori di Castelvetrano la misura cautelare del divieto di esercizio di impresa.

Indagati anche due fratelli di Rosario Firenze e due dirigenti comunali che avrebbero fornito a ditte compiacenti ritenute vicine a Cosa Nostra indicazioni precise sui ribassi nelle offerte per l’aggiudicazione delle gare d’appalto. I due dirigenti, è stato sottolineato dai carabinieri nel corso della conferenza stampa tenutasi al comando provinciale di Trapani, nel corso delle indagini sono stati trasferiti in altri settori nell’ambito di una rotazione disposta dal sindaco di Castelvetrano, Felice Errante. La rotazione è stata disposta dopo la pubblicazione sulla stampa di alcune dichiarazioni del collaboratore di giustizia Lorenzo Cimarosa circa le “amicizie” di Firenze in seno alla macchina amministrativa del Comune. Le indagini proseguono e non si escludono ulteriori sviluppi.