Mafia, no a cresima in cattedrale Palermo per figlio boss

Mafia, no a cresima in cattedrale Palermo per figlio boss
22 novembre 2014

Niente cresima nella Cattedrale di Palermo per il figlio del boss di Brancaccio, Giuseppe Graviano, uno dei due fratelli ritenuti mandanti dell’omicidio di don Pino Puglisi. Il cardinale Paolo Romeo ha preferito evitare una cerimonia pubblica per motivi di opportunita’, come riportano alcuni quotidiani locali. La Curia non ha negato la cresima in assoluto ma ha voluto evitare polemiche: il ragazzo di 17 anni probabilmente ricevera’ il sacramento in forma privata. “Non e’ soltanto una scelta di prudenza”. Cosi’ il vescovo di Palermo, cardinale Paolo Romeo, commenta la decisione della Curia di negare la cresima in Cattedrale al figlio 17enne del boss di Brancaccio, Giuseppe Graviano, uno dei mandanti dell’omicidio di don Pino Puglisi.

Il ragazzo potra’ ricevere il sacramento in un’altra chiesa, ma no nella Cattedrale del capoluogo siciliano dove e’ sepolto proprio padre Pino Puglisi. “Certamente – dice il cardinale ai microfoni di Tgs – i figli non portano i pesi dei padri”. “Dio – aggiunge – ha dato sempre attenzione ai piu’ deboli”. “Ma bisogna pensare che la Cattedrale e’ il luogo dove padre Puglisi e’ presente, qui ci sono le sue spoglie”. “Inoltre, bisogna osservare – prosegue il vescovo di Palermo – che non abbiamo mai avuto segni di dolore da parte di queste persone per padre Pino Puglisi, primo martire della Chiesa ucciso dalla mafia”.

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