Sette indagati dell’operazione “Black Cat” sono stati arrestati su ordine della Cassazione: si tratta di presunti mafiosi dei paesi della catena montuosa delle Madonie, in provincia di Palermo. La decisione dei supremi giudici fa seguito all’accoglimento di un ricorso presentato dalla Procura antimafia del capoluogo siciliano contro un provvedimento negativo del Gip, che aveva respinto una decina di richieste di arresto.
I pm avevano ottenuto un primo accoglimento da parte del tribunale del riesame: i difensori degli indagati si erano rivolti alla Cassazione, che adesso ha ribadito la necessita’ di portare in carcere gli indagati Filippo Colletti, Salvatore Cancilla, Vincenzo Civiletto, Rosario Lanza, Angelo Schittino, Saverio Maranto e Silvio Napolitano. A Diego Rinella e Giuseppe Ingrao, che erano gia’ in carcere per altro, cosi’ come a Giovanni Di Marco, latitante negli Usa, vengono contestate ora nuove ipotesi di reato. L’inchiesta dei carabinieri aveva interessato i paesi di una vasta area, compresa tra il paese montano di San Mauro Castelverde e quelli della costa orientale della provincia di Palermo, da Altavilla Milicia a Trabia.