Giovanni Domenico Scimonelli, 49 anni, presunto boss mafioso di Partanna (Tp), è stato rinviato a giudizio dal gup di Palermo Gigi Omar Modica con l’accusa di essere il mandante dell’omicidio di Salvatore Lombardo, ucciso con due fucilate, a Partanna, davanti al bar “Smart Cafè”, il 21 maggio 2009.
Lombardo sarebbe stato punito per il furto di un furgone carico di merce del supermercato Despar, di cui Scimonelli sarebbe stato “gestore di fatto”. Il processo a Scimonelli – ritenuto un “colletto bianco” tra i più vicini a Messina Denaro e per questo condannato lo scorso anno a 17 anni di carcere dal gup di Palermo Walter Turturici nell’abbreviato scaturito dall’operazione antimafia Ermes – inizierà l’1 marzo davanti alla Corte d’assise di Trapani. Esecutori materiali dell’omicidio Lombardo sarebbero stati, invece, Nicolò Nicolosi, 45 anni, di Vita, e Attilio Fogazza, anch’egli 45 anni, di Gibellina. A sparare sarebbe stato il primo, mentre il secondo sarebbe stato alla guida dell’auto (una Volkswagen Polo). Entrambi, alcuni mesi dopo l’arresto, hanno deciso di iniziare a collaborare con la giustizia. Fogazza e Nicolosi saranno processati con rito abbreviato.