L’obiettivo di consolidare un fronte riformista alle elezioni europee sembra trovare nuova linfa attraverso la proposta di Riccardo Magi, deputato e segretario di +Europa. In un’intervista rilasciata a Il Foglio, Magi sottolinea l’urgenza di superare le divergenze personali tra Carlo Calenda e Matteo Renzi per concentrarsi su un obiettivo politico condiviso. Secondo il segretario di + Europa, la posta in gioco per le elezioni europee di giugno è troppo alta per permettersi divisioni interne, e propone la creazione di una lista di scopo.
L’elemento chiave della proposta di Magi è la centralità degli “Stati Uniti d’Europa”. “Lobiettivo è mettere al centro gli Stati uniti dEuropa – dice -. Dal dibattito italiano sfugge la posta in gioco di queste elezioni: o si riesce a discutere della necessità di rilanciare l’integrazione politica europea, oppure vuol dire che ci si rassegna allirrilevanza”. Secondo il segretario di +Europa, il dibattito italiano spesso trascura l’importanza di queste elezioni europee, le quali devono fungere da catalizzatore per un dibattito più ampio sulla necessità di rilanciare l’integrazione politica europea. Secondo Magi, la mancanza di una discussione seria su questo tema potrebbe portare a una dolorosa irrilevanza sul piano europeo.
Da qui, +Europa annuncia per febbraio un’assemblea pubblica dedicata agli Stati Uniti d’Europa, un evento strategico finalizzato alla formazione di una lista comune. Magi sottolinea l’importanza di coinvolgere figure chiave del “defunto” Terzo Polo, aprendo la porta a un’ampia coalizione riformista. L’obiettivo è chiaro: unire le forze per promuovere una vera rivoluzione europea.
L’appoggio di Italia Viva
Davide Faraone, capogruppo di Italia Viva alla Camera, esprime il sostegno del suo partito alla proposta di Magi. Afferma che la lista di scopo per le elezioni europee è il “minimo sindacale” per coloro che vogliono unire i riformisti in Italia e in Europa. Faraone ribadisce l’impegno comune verso la visione degli Stati Uniti d’Europa, richiamando l’adesione all’appello di Emma Bonino e annunciando la partecipazione alla convention di febbraio organizzata da +Europa. La proposta di Magi, a questo punto, sembra guadagnare consenso, con il sostegno di Italia Viva che rafforza la prospettiva di una lista di scopo unitaria per le elezioni europee. La sfida è chiara: superare le divergenze personali, concentrarsi sull’obiettivo comune degli Stati Uniti d’Europa e offrire un’alternativa coesa al sovranismo e al populismo.