Cronaca

Magistratura brasiliana conferma libertà provvisoria per Battisti

La magistratura brasiliana ha deciso di mantenere in libertà provvisoria Cesare Battisti, arrestato lo scorso 4 ottobre e accusato di riciclaggio e fuga di capitali, sottoponendolo tuttavia all’obbligo del braccialetto elettronico “qualora vi fosse disponibilità del dispositivo”: è quanto pubblica il quotidiano brasiliano O Globo. Battisti dovrà inoltre presentarsi periodicamente in tribunale e gli sarà proibito lasciare la località in cui risiede, Cananeia, nello stato di San Paolo. Secondo il giudice il reato di riciclaggio non è stato accertato e quanto alla fuga di capitali, si tratta di un reato non violento e se il denaro fosse stato dichiarato alla dogana darebbe stato legalmente possibile uscire dal Paese con quella somma. Infine, il giudice del tribunale regionale federale ha stabilito che non esiste alcun collegamento fra questi presunti reati e l’estradizione di Battisti in Italia, che rimane competenza della Suprema Corte federale chiamata a decidere oggi se il governo brasiliano abbia o meno la facoltà di rivedere il decreto con cui a Battisti era stato concesso nel 2010 un visto permanente. L’ex terrorista dei Pac è stato condannato dalla giustizia italiana all’ergastolo per quattro omicidi: in caso di estradizione dunque si dovrebbe tenere conto del fatto che nell’ordinamento brasiliano il carcere a vita non esiste e dunque la pena dovrebbe venire commutata.

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