La politica dei social e dei botta e risposta continua a tenere banco. Ultimi protagonisti, la coppia Di Maio-Boldrini che ha scatenato una polemica dal sapore pirandelliano sul caso della nave Diciotti. E così il vice premier Luigi Di Maio attacca l’ex presidente della Camera “rea” di fare “passerelle”, innescando la reazione della parlamentare di Leu che gli dà del “patetico”. Il ministro per il Lavoro e lo Sviluppo economico entra in azione dopo le accuse rivolte al governo gialloverde sulla gestione della nave della Guardia costiera ferma da 5 giorni al porto di Catania con 150 migranti a bordo.
Il leader pentastellato, a questo punto, se la prende con “molti esponenti dell’opposizione che ci fanno la morale” e ammonisce: “Io non accetto lezioni da chi in questi giorni va a fare le sfilate sul ponte della Diciotti e poi non si è degnato di venire ai funerali dei morti del ponte Morandi a Genova o qui nelle zone terremotate” del centro Italia. Tradotto: c’è chi pensa più ai migranti che agli italiani.[irp]
Il capo politico grillino non fa nomi, ma l’ex presidente della Camera sbotta: “Di Maio è patetico. Se le istituzioni sono presenti nei luoghi dei disastri fanno la passerella, se non vanno sono degli insensibili, distanti dal dolore delle persone. Una regola che, pero’, vale solo per gli altri, non per lui” osserva la Boldrini. Che, a onor di cronaca, va detto che non ha messo piede, come molti esponenti della sinistra, a Genova, teatro della tragedia.
Mentre, buona parte della stessa sinistra, in questi giorni ha affollato il ponte della Diciotti. Ma l’ex presidente della Camere, insiste sui migranti. “Il vice presidente del Consiglio Di Maio deve far pace con sé stesso perché trovo veramente una vergogna che una figura istituzionale usi questi motivi per gestire una situazione complicata. Io potrei dire la stessa cosa. Sebbene lui fosse vice presidente della Camera nella scorsa legislatura non l’ho visto in tante occasioni, in tanti incontri come funerali, più o meno di Stato, quando nostri connazionali sono morti. Non l’ho visto nelle prime ore del terremoto a Peschiera del Tronto, non l’ho visto mentre ancora i vigili del fuoco cercavano persone vive sotto le macerie”. E conclude: “Ma accettare questo livello vuol dire non avere il senso di responsabilita’. Lui forse in quel momento stava facendo le dirette Facebook sul nulla. Non lo so, non mi riguarda ma continua a farle anche da ministro e questa e’ la cosa grave che mi preoccupa, e mi preoccupa anche per il Paese”.[irp]