Di Maio: a mio padre sequestrati secchi e calcinacci
“In corso accertamenti. Tutto quello che si dovrà fare lo faranno”
Il vicepremier Luigi Di Maio si è detto “assolutamente tranquillo”, parlando con i giornalisti a Bruxelles, per quanto riguarda il sopralluogo della Polizia Municipale di Mariglianella, in provincia di Napoli. “Sono stati posti sotto sequestro alcuni materiali come secchi, bidoni, una carriola, credo, poi dei calcinacci”, ha riferito, aggiungendo che “c’è un telo in plexiglass che si usa per coprire i materiali della campagna o del cantiere”.[irp]
“E poi – ha proseguito – si stanno facendo tutti gli accertamenti per quanto riguarda gli edifici. Sono terreni di mio padre e di mia zia, che abita al Nord. Tutto quello che si dovrà fare lo faranno. Io sono qui e cerco di lavorare per gli italiani”. Ci sono finalità politiche nel sequestro? “No, io semplicemente – ha risposto Di Maio – penso che dopo che ci sono stati articoli di stampa che hanno messo in evidenza alcune preoccupazioni, le autorità sono intervenute. Le autorità che in questo caso sono i Vigili Urbani di Mariglianella, in provincia di Napoli”.