Malattia misteriosa in Congo, oltre cento vittime in breve tempo

Si attende l’esito dell’OMS. I sintomi della malattia includono febbre, tosse e difficoltà respiratorie

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Sembra che la portata e la gravità dell’epidemia di una malattia sconosciuta in Repubblica Democratica del Congo stiano subendo un ridimensionamento, almeno per quanto riguarda il numero delle vittime. Secondo un report dell’International Society for Infectious Diseases (ISID), i dati sui casi e sui decessi sono in continua evoluzione. Recentemente, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), citando il ministero della Salute congolese, ha riportato 394 casi segnalati, di cui 30 mortali. Tuttavia, ci sono notizie di oltre cento decessi in un breve lasso di tempo, il che ha creato confusione e preoccupazione.

Sintomi e contesto dell’epidemia

I sintomi della malattia includono febbre, mal di testa, tosse, difficoltà respiratorie e anemia. La malattia si è manifestata nella provincia di Kwango, nella zona sanitaria di Panzi, una regione remota con limitate capacità analitiche. Il 5 dicembre, un alto funzionario del ministero della Salute ha dichiarato che i campioni prelevati dai pazienti sono stati inviati a un laboratorio a Kigali, con risultati attesi entro 48 ore.

Il ministero della Salute ha confermato che l’epidemia dura da oltre 40 giorni e che i decessi accertati negli ospedali ammontano a 27 su 382 contagiati. Altri 44 decessi sono stati registrati nei villaggi circostanti senza una diagnosi verificata, portando il totale a circa 70 morti in una vasta area. La maggior parte dei decessi è attribuita alla mancanza di cure adeguate, con un tasso di mortalità stimato intorno all’8%.

Interventi e risposte delle autorità

Le autorità locali hanno avviato misure per contenere l’epidemia. L’OMS ha inviato una squadra di esperti per valutare la situazione e raccogliere campioni da analizzare. Il governo congolese è in stato di massima allerta e sta monitorando attentamente la diffusione della malattia. Secondo il ministro della Salute, Roger Kamba, le indagini sono in corso per identificare la natura della malattia e le possibili cause. La situazione rimane complessa a causa delle condizioni sanitarie precarie nella regione colpita.

La mancanza di accesso a strutture sanitarie adeguate e la scarsità di risorse complicano ulteriormente gli sforzi per affrontare l’epidemia. Le autorità stanno lavorando per raccogliere dati aggiornati sulla situazione epidemiologica e per garantire che le informazioni vengano comunicate alla popolazione in modo tempestivo. In conclusione, sebbene ci sia stata una certa diminuzione dell’allerta riguardo alla gravità dell’epidemia in Congo, la situazione rimane critica e richiede un monitoraggio continuo e interventi efficaci per prevenire ulteriori perdite umane.