Maltempo a Palermo, la coppia? L’acqua se la è portata via. Ma è giallo

16 luglio 2020

“Io la signora non l’ho vista. Ho visto suo marito che ha detto: c’è mia moglie in macchina. E se ne andato a piedi. Poi è scomparso. L’acqua se l’è portato via”. È giallo sulla scomparsa di due persone a Palermo, un uomo e una donna, dopo la testimonianza di questo autotrasportatore. I corpi non sono stati rinvenuti e non ci sono denunce di scomparse in proposito. Dalle autorità competenti è stata individuata una macchina, ma era vuota.

Tanta la paura in città per il più violento temporale dal 1797. A seguito degli straordinari eventi meteorologici, la Protezione Civile della Città Metropolitana è stata attivata dalla sala Operativa Regionale per dare supporto al Comune nelle attività di ripristino delle condizioni di viabilità. La rimozione dell’acqua è avvenuta sino alle 3 di notte, il fango è stato rimosso con autobotti equipaggiate, la cui attività è ancora in corso. Sono andate avanti tutta la notte anche le ricerche degli eventuali dispersi. Secondo quanto riferito da un testimone, al momento dell’allagamento del sottopassaggio di via Leonardo Da Vinci, una coppia sarebbe stata sommersa dall’acqua mentre cercava di mettersi in salvo. Rientra dunque al momento, fortunatamente, la voce circolata con insistenza e che dava per sicure vittime della tragedia due persone rimaste intrappolate nella loro auto.

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“Per dare notizie certe devo avere un livello di prosciugamento a livello delle auto per poterle ispezionare all’interno – ha detto il comandante provinciale dei vigili del fuoco Agatino Carollo -. Al momento c’è solo l’ipotesi di persone disperse, come sarebbe stato riferito da un testimone. Agli organi di polizia al momento non è arrivata alcuna denuncia di persone scomparse in relazione a questo evento atmosferico”. Intanto in città si fa la conta dei danni di un pomeriggio d’inferno. In poche ore su Palermo si è abbattuta la quantità di pioggia che cade in un anno.

Decine gli interventi dei vigili del fuoco in tutta la città, con strade, negozi e scantinati allagati praticamente in tutte le zone dal centro storico alla periferia. La situazione più difficile in viale Regione Siciliana, principale via d’accesso alla città, dove le auto abbandonate dai conducenti sono state trascinate via dalla furia delle acque. Una decina di bambini sono stati ricoverati con sintomi d’ipotermia. Grandissimo il lavoro delle forze dell’ordine che hanno prestato soccorso agli automobilisti bloccati nel traffico.

IL SINDACO

“Il responsabile è il sindaco della città. Io rispondo di fronte ai cittadini per i disagi che hanno subìto. E devo manifestare l’apprensione per le eventuali vittime ad oggi non confermate ma siamo evidentemente con il cuore sospeso”. Lo ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando incontrando i giornalisti stamani nella sede del Comune per fare il punto dopo il violento nubifragio abbattutosi ieri in città.

 

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“Ho incontrato oggi il prefetto e lo ricorderò alla procura di Palermo che l’allarme meteo non è arrivato. Non so perchè la Protezione civile regionale non abbia dato l’allarme meteo – ha aggiunto -. Alle 16,25 era ancora verde in miglioramento. E c’era il diluvio. La bomba d’acqua più grande che sia mai esistita. Non so se era prevedibile ma noi agiamo sulla base delle indicazioni che vengono dalla Protezione civile in un settore che riguarda il dissesto idrogeologico che è commissariato da 6 anni e il commissario del presidente della Regione è un suo delegato. E in materia di rete fognaria e recapito a mare dove dal 2015 abbiamo un commissario nominato dal governo nazionale. Chiederò un incontro al più presto un incontro al Governo nazionale e al Governo regionale che hanno avocato a sé da 6 anni le competenze in questa materia per chiedere conto e ragione del perchè le opere non sono state fatte. Ritengo illegittimo questo commissariamento. Quanto accaduto conferma che avevo previsto bene, ovvero l’inefficienza di commissari che usano il titolo di `commissari’ solo per il biglietto da visita”.

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