Cronaca

Il maltempo flagella le province di Messina e Agrigento, finora due persone disperse

Anche in Sicilia il maltempo miete vittime. Finora si registrano due dispersi. Un allevatore di Sciacca risulta è sparito a causa dell’ondata di maltempo che ha colpito la provincia di Agrigento come gia’ era accaduto la scorsa settimana. I carabinieri della locale Compagnia confermano che da ore sono stati schierati uomini e mezzi per le ricerche del sessantenne Vincenzo Bono. La sua auto è stata ritrovata da polizia e carabinieri in località Muciare, nell’alveo di un torrente. Ma l’abitacolo era vuoto. Senza esito finora le ricerche. Le operazioni di ricerca interessano l’area attorno l’alveo di un torrente, in localita’ Muciare, dove e’ stata trovata l’auto. Il mezzo potrebbe essere stato travolto dalla furia delle acque e l’uomo, nel tentativo di trovare scampo, essere stato trascinato via. “Le operazioni sono in corso e speriamo di trovarlo presto”, spiegano i carabinieri. La situazione e’ critica dopo la giornata di intense piogge. Acqua e fango hanno invaso strade, terreni e centri urbani. Forti disagi anche in provincia di Messina: torrenti sono esondati ad Antillo e Giardini Naxos, binari sono stati allagati a Fiumefreddo, smottamenti a Santa Teresa Riva, e nel capoluogo, dove e’ straripato un torrente.  Ed è proprio del Messinese il secondo uomo scomparso. Si tratta di un 74 anni di Letojanni (Messina) dove il maltempo ha creato numerosi disagi cosi’ come in tutta la fascia ionica della provincia di Messina, flagellata da un’intensa pioggia.

A denunciare la scomparsa dell’uomo sono stati i familiari preoccupati perche’ non riescono a contattarlo. L’uomo stava tornando a casa in scooter e sembra che si sia trovato in difficolta’ per la pioggia. Da ore non si hanno sue notizie. Sono in corso ricerche da parte dei carabinieri, polizia e Guardia Costiera. Letojanni cosi’ come gli altri centri del taorminese, sono stati pesantemente colpiti dalla pioggia che e’ caduta abbondante. Il sindaco di Messina, Renato Accorinti, ha invitato i cittadini alla prudenza per l’allerta meteo ed ha ordinato la chiusura dei negozi. Sospeso dalle 17 il traffico ferroviario fra Taormina-Giardini e Fiumefreddo Sicilia per allagamento dei binari. Smottamento anche in autostrada. I danni maggiori si stanno verificando però in provincia, sia nella zona tirrenica che ionica. Drammatica la situazione anche a Ribera, altra città particolarmente colpita. “Non abbiamo più strade, tutto è stato divelto, distrutto. Siamo quasi isolati, non possiamo nemmeno raggiungere l’ospedale di Sciacca: è l’apocalisse”, il grido d’allarme del sindaco Carmelo Pace. Situazione analoga a Cianciana, Bivona, Santo Stefano Quisquina.

I fiumi Magazzolo e Verdura sono straripati entrambi. E’ caduto il muro di cinta dell’istituto tecnico Crispi e a Seccagrande, dove transita il collettore fognario, ha ceduto il muro di sostegno e il collettore è sospeso nel vuoto. La circolazione ferroviaria è stata sospesa per ore sulla linea Palermo-Agrigento, tra le stazioni di Roccapalumba e la città dei Templi, per l’allagamento dei binari della stazione di Castronovo. L’Anas ha inviato diverse squadre d’intervento per rimuovere i detriti dalle strade statali e aiutare gli automobilisti. L’esondazione del torrente Carabollace, sulla statale 115 fra Sciacca ed Agrigento, ha gravemente danneggiato due cavi in fibra ottica e abbattuto diversi pali telefonici. In tilt il servizio di Tim nei comuni di Sciacca, Caltabellotta, Ribera, Calamonaci, Luccasicula, Burgio, Favara, Sambuca, Cattolica Eraclea e Castelvetrano. Nella cittadina termale ha ceduto la via Amendola, che è la strada che porta al Tribunale, e la via Pietro Gerardi nei pressi del carcere. Diversi gli allagamenti nella zona portuale, dove sono stati invasi dall’acqua anche i magazzini commerciali, fra cui un supermercato, e gli scantinati privati. Allagato anche il piazzale esterno del Verdura Resort e gravi i danni alle autovetture posteggiate.

 

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redazione