Sicilia da codice rosso anche domani e le scuole restano chiuse in gran parte della regione. Da Palermo a Messina, da Catania a Ragusa sino a Siracusa, con l’invito esplicito rivolto ai cittadini da molte amministrazioni di rimanere a casa. Dopo la devastante giornata di ieri, con la tromba d’aria che nel Catanese ha provocato danni per milioni, il Dipartimento regionale della Protezione civile ha confermato il livello di allerta dalla mezzanotte e per la giornata di domani per rischio idrogeologico in diverse provincie, comprese Palermo e Agrigento.
Si prevedono precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Sicilia occidentale ed orientale, con quantitativi cumulati elevati o molto elevati, con forti raffiche di vento, in intensificazione fino alla burrasca forte, con possibili mareggiate lungo le coste interessate. Gli effetti al suolo, si avverte, “possono risultare piu’ gravosi del previsto”. E domani pomeriggio ad Acireale, ‘epicentro’ siciliano dell’ondata di maltempo, devastato ieri da una tromba d’aria, si riunira’ in trasferta la Giunta regionale.
“Occorre valutare immediatamente la situazione determinatasi – dice il governatore Rosario Crocetta – e fare sentire la presenza del governo della Regione pronto a intervenire a favore di chi ha subito gravi danni”. Ha gia’ annunciato l’imminente dichiarazione dello stato di calamita. Nel capoluogo etneo il sindaco Enzo Bianco, oltre la chiusure dei plessi scolastici, ha disposto il divieto di circolazione dei mezzi a due ruote, che non potranno dunque circolare fino alle 24 di domani. L’Ufficio della Protezione civile del Comune ha rivolto un invito alla popolazione a rimanere in casa e a non uscire se non in caso di assoluta necessita’ in particolare stasera e domani mattina, quando sono previsti rovesci di forte intensita’. Analoghi provvedimenti nell’hinterland catanese.
Crocetta si rechera’ pure ad Aci Castello il cui sindaco Filippo Drago ha firmato l’ordinanza per la proroga dello stato di allerta meteo con codice rosso. Scuole e cimitero resteranno chiusi. Stesso scenario a Messina dove i fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensita’, frequente attivita’ elettrica e forti raffiche di vento. Si prevedono inoltre venti di burrasca in intensificazione sino a burrasca forte; saranno possibili altresi’ mareggiate lungo le coste esposte. Il Comune ha peraltro attivato una procedura di emergenza per garantire maggiori condizioni di sicurezza agli immigrati ospitati nella tendopoli del Palanebiolo, disponendo che fossero accompagnati nella caserma di Bisconte. Chiuse scuole e universita’. Off limits anche gli istituti di Siracusa “per evidenti esigenze di pubblica incolumita’ e sicurezza determinate dalle proibitive condizioni del tempo”. Medesimo provvedimento a Ragusa e provincia. Il Comune di Palermo ha allertato le strutture della Protezione Civile e le aziende partecipate.