Aperta inchiesta anche su Corleone. Trovata scarpa del medico disperso

Proseguono le ricerche, in azione anche il Corpo nazionale soccorso alpino

Medico disperso a Corleone, ricerche senza sosta

Un’altra inchiesta aperta dal procuratore di Termini Imerese, Ambrogio Cartosio, che gia’ indaga sulla strage di Casteldaccia, contestando i reati di disastro e omicidio colposi, al momento contro ignoti. Il fascicolo gemello, sempre contro ignoti, riguarda i fatti del Corleonese, territorio travolto anch’esso dall’ondata di maltempo, con distruzione e morte. Si cerca ancora da sabato sera il pediatra quarantenne Giuseppe Liotta, che si stava recando all’ospedale di Corleone per prendere servizio.

Sono stati trovati auto, brandelli di vestiti e adesso anche una scarpa in contrada Ponte Arancio. Le ricerche proseguono. La scarpa e’ stata trovata a valle, molto distante dall’auto bianca che il medico disperso aveva chiuso a chiave prima di cercare salvezza a piedi. E’ stata riconosciuta dai familiari e ora le ricerche si concentrano lungo la zona fino a valle dove potrebbe essere stato trascinato dal fiume di acqua e fango. Oggi sono entrati in azione anche due elicotteri dei carabinieri. Due squadre del Corpo nazionale soccorso alpino specializzate negli interventi in forra, supportate da una decina di altri tecnici, hanno setacciato le Gole Molino Drago, nel Corleonese, sempre a valle.[irp]

Otto specialisti, attrezzati con speciali mute e imbracature, si sono calati nelle gole del Frattina divisi in due squadre (una a monte, partendo dal ponte della ferrovia, l’altra a valle alla confluenza con il fiume Belice sinistro) ispezionando palmo a palmo cascate, strettoie e marmitte alla ricerca di tracce utilizzando anche speciali sonde simili a quelle usate in caso di valanghe. A supportarli dagli argini del torrente c’erano altri 9 tecnici. Sono stati ispezionati in totale circa 4,5 chilometri di tracciato, fino alla confluenza col Belice. Nei giorni scorsi nella zona erano stati trovati brandelli di abiti riconosciuti dai familiari, gra cui un giubbotto e un paio di jeans. Domani e’ prevista una ricognizione da parte di una squadra del Cnsas, a bordo di un elicottero del reparto volo della polizia di Stato, fino alla diga Garcia dove sbocca il Belice sinistro.