Il sindaco di Rapallo, Carlo Bagnasco, è salito oggi per protesta su uno dei maxi yacht rimasti spiaggiati sul litorale della cittadina ligure dopo la violenta mareggiata dello scorso 29 ottobre. “Queste imbarcazioni -ha sottolineato Bagnasco- sono da portare via e la mia, più che una protesta contro qualcuno che non è nel mio stile, è una protesta contro un sistema che non funziona, è la protesta di un sindaco che ha il dovere di dare delle risposte concrete ai propri cittadini”.
“Oggi – ha spiegato il primo cittadino- ci troviamo in mezzo ad una burocrazia folle, siamo troppo indietro rispetto a tutto il nostro crono-programma. Non parlo di risorse economiche perché capisco i tempi della politica, capisco che un mese per la politica nazionale sia poco ma chiediamo -ha affermato Bagnasco- che i sindaci colpiti da questi eventi vengano autorizzati ad usare dei canali diversi, ad avere delle deroghe per poter dare delle risposte immediate”. “Non posso permettermi il lusso -ha aggiunto il sindaco di Rapallo- di avere delle pratiche che rimbalzano da un ufficio all’altro, di avere la fila di gente che ti fa delle richieste e non potere dare delle risposte. Non è un attacco al governo -ha concluso Bagnasco- qui c’è solo la voglia di ricostruire insieme ai miei cittadini e di ritornare alla normalità”.