Una commedia scorretta, con due genitori litigiosi che si fanno la guerra perché nessuno dei due vuole l’affidamento dei figli. Nel nuovo film di Riccardo Milani “Mamma o papà?”, nei cinema il 14 febbraio, Paola Cortellesi e Antonio Albanese fanno un divertente ritratto di una coppia di squilibrati, con tre figli instabili, che sono le loro vere vittime. “E’ quello interessante, perché da spettatore hai la possibilità di vedere che pagina è, uno sguardo diverso, da un tipo di famiglia diversa. E da interpreti fare cose che non faresti mai nella vita. Assolutamente, io da Zorro non mi sono mai vestito. Neanche io da fatina, nemmeno da piccola”. Al di là delle esagerazioni della commedia, il film getta una luce sulle nevrosi di molte famiglie.
“Presentiamo una mattinata e una giornata tipo con questi ragazzi, che è una giornata veramente piena di nevrosi, in cui i ragazzi a volte prendono il sopravvento e divorano ogni momento di intimità di questa coppia. Forse è per questo che questi due sono in procinto di separarsi. A volte questo lo vedi intorno a te”. “Sono famiglie sempre più rumorose, non ci sono più quei momenti di attesa, quei silenzi, riflessioni. Son diventate tutte molto bulimiche”. Paola Cortellesi, moglie del regista Milani e madre di una bambina di 4 anni, se ripensa alla sua infanzia dice: “Io penso di non aver dato mai grossi problemi ai miei genitori: non ho mai dato grossi problemi, cose eclatanti no. O comunque i problemi ce li siamo creati ma non li abbiamo mai trasmessi a nessuno. Cioè la noia totale. Siamo due persone noiose, diciamolo. Fondamentalmente proprio piatte e noiose”.