L’Assemblea regionale siciliana ha approvato con 35 voti favorevoli e 17 voti contrari (10 astenuti) il disegno di legge che prevede un’ulteriore proroga fino al prossimo 8 aprile del commissariamento delle ex Province, oggi Liberi consorzi. Sala d’Ercole ha dato anche il via libera all’emendamento del deputato Antonello Cracolici (Pd), e che prevede il non conferimento degli incarichi, pena nullità, a soggetti titolari di altri incarichi nella pubblica amministrazione regionale. Potranno diventare commissari, invece, i dirigenti interni alla Regione. In ogni caso, potranno essere confermati i commissari Ingroia e Tucci perché la legge nazionale vieta i doppi incarichi e il conferimento a personale in pensione. Nella maggioranza hanno votato contro la norma Franco Rinaldi (Pd) e Marika Cirone (Pd). No del M5S.
Intanto, la commissione Affari Istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana ha rispedito al governo regionale le nomine dei manager della sanità siciliana, chiedendo un ulteriore approfondimento dei requisiti dei cinque nominativi presenti nell’elenco. “Dopo i numerosi strafalcioni del passato chiediamo all’Esecutivo la massima serietà operando più attente verifiche” dice Vincenzo Figuccia (FI), vice presidente della I commissione dell’Ars.