La vittoria in rimonta contro la Bosnia ha mostrato un’Italia forse meno brillante sul piano del gioco rispetto alle precedenti partite, ma che ha rassicurato Mancini sul piano del carattere e della mentalita’. “Non era semplice rimontare una squadra come la Bosnia – conferma il ct azzurro -, abbiamo dimostrato di saper resistere e colpire”. Il segreto e’ stato non perdere la calma, “restare tranquilli senza forzare le giocate” nonostante lo svantaggio e lo scorrere del tempo: “Ci abbiamo creduto, mi aspettavo le difficolta’ della partita, ma devi avere la forza e la convinzione per ribaltarla”.
Un passo in avanti per l’Italia, che ha consolidato il primato nel girone, secondo ko per la Bosnia, ultima del girone insieme alla Grecia, due tra le principali candidate a contendere la qualificazione agli azzurri: “L’importante e’ che noi siamo primi, non guardo le altre squadre. Il voto alla squadra? Direi molto positivo, all’inizio eravamo demoralizzati, arrivavamo dalla delusione mondiale. Adesso giochiamo bene a calcio, con buona mentalita’”. Bilancio positivo anche se il percorso e’ solo all’inizio, con tappa fondamentale fissata nella qualificazione all’Europeo. “Se vogliamo arrivarci dobbiamo migliorare, lo sappiamo – conclude Mancini -. Il voto resta comunque molto positivo, oggi abbiamo fatto un passo avanti dal punto di vista del carattere nonostante la sofferenza. Ci puo’ stare alla seconda partita in tre giorni”.
Nella Bosnia affiora la delusione, se ne fa portavoce Dzeko, l’autore dell’effimero vantaggio: “Avremmo meritato di piu’ – dice l’attaccante della Roma – Il pari era il risultato piu’ giusto. Abbiamo messo in difficolta’ una grande squadra come l’Italia, loro hanno segnato due gran gol ma in modo troppo facile. Noi avremmo potuto farne un altro e non ci siamo riusciti: speriamo ancora di poter andare all’Europeo, pesano i punti persi con la Finlandia”. Il rammarico tocca anche Pjanic, abituato a vincere all’Allianz Stadium: “Non sono abituato – dice il centrocampista bianconero – a uscire sconfitto da questo stadio e neanche questa sera l’avrei voluto. Ma sono certo che sapremo lottare fino alla fine del girone di qualificazione”.