“Sono dispiaciuto. Ci siamo complicati le cose e ci sono momento in cui le cose nel calcio non vanno bene. Questo discorso qualificazione doveva essere chiuso da almeno due partite. Abbiamo avuto le occasioni, non le abbiamo sfruttate, ora dobbiamo restare ancora coi piedi per terra perché abbiamo ancora l’opportunità di qualificarci per il Mondiale”. Così Roberto Mancini esordisce in conferenza stampa dopo lo 0-0 contro l’Irlanda del nord che spedisce l’Italia ai playoff di marzo. Ora dovrà lavorare sulla testa di questi ragazzi: “Io continuo a credere che noi siamo una grande squadra. Questo è un momento difficile, abbiamo buttato una qualificazione che avevamo già chiuso… E quindi dobbiamo giocare queste due partite. I ragazzi secondo me continuano a essere molto bravi, ma per marzo dobbiamo ritrovare la tranquillità. Dobbiamo continuare a giocare perché anche oggi abbiamo giocato ma di fronte abbiamo trovato una squadra che s’è solo difesa. A marzo troveremo due partite differenti, saranno due partite da dentro o fuori e quindi si giocheranno, avremo sicuramente molte possibilità”.
Da qui a marzo cosa vi separa dalla qualificazione? “Due partite… Saranno due partite diverse, due gare aperte. Io penso che noi andremo al Mondiale, abbiamo due gare da giocare e vedremo di fare le cose per bene. Credo che ci riusciremo”. Sulle assenze: “Questo è un momento così. Credo che tutti siano alle prese con tanti infortuni. Nonostante ciò, abbiamo avuto la vittoria in mano. Però, ripeto, tutti noi siamo nel calcio da troppo tempo per capire che ci sono momenti in cui le cose non vanno. Fortunatamente possiamo ancora qualificarci”. Qualificazione buttata a settembre: “In quell’occasione vengono solo da 1-2 partite, sono problemi che abbiamo sempre avuto… Però è inutile andare a cercare i motivi, dobbiamo solo prepararci per marzo”. Cosa pensi di questo meccanismo dei play-off? E’ più complicato, devi vincere la prima e poi la seconda. E’ chiaro che è più complicato”.