Ultime due gare dell’anno per la Nazionale di Roberto Mancini. Gli azzurri si sono ritrovati a Coverciano per preparare gli impegni contro Inghilterra (23 settembre a Milano) e Ungheria (26 settembre a Budapest). In classifica comanda l’Ungheria con 7 punti davanti a Germania (6) e Italia (5). Alle spalle l’Inghilterra con 2. L`ultima posizione del girone condanna alla retrocessione in Lega B. Italia senza Marco Verratti rimasto a casa per un problema al polpaccio.
“Ha preso un colpo quindi tornerà a casa, Tonali credo non sia un grande problema mentre per Pellegrini valuteremo tra oggi e domani. Politano mi sembra stia abbastanza bene, non è un grande problema. Spinazzola mi ha chiamato chiedendomi di non convocarlo perché non stava benissimo e aveva bisogno di lavorare per un paio di settimane” ha detto Mancini in conferenza stampa. Mancini ha precisato di non aver voluto convocare tanti ragazzi “perché sarebbero andati in tribuna e visto che giocano ogni tre giorni con il campionato ho preferito chiamarne meno. Di calciatori bravi ne sono rimasti a casa diversi ed è un dispiacere, ma ho pensato che fosse giusto così viste le tante partite che stanno giocando”.
Ultimo impegno da dienticare per gli azzurri: 5-2 per la Germania, ma Mancini precisa: “E’ stata una partita dove sono emerse anche cose buone, che magari non si vedono oscurate dal risultato. Servono anche partite così per capire dove migliorare. C’era fatica, la Germania stava bene, è stata una partita che è servita per i ragazzi più giovani. Dalle sconfitte a volte si tirano fuori delle cose buone. Sinceramente vista la situazione, c’erano quasi tutti giovani, essere qui con 5 punti nel girone credo che sia una buona situazione e possiamo giocarcela”, ha affermato Mancini. Che ha poi aggiunto: “Saranno sei mesi difficili, fino a dicembre non sarà semplice, i giocatori hanno i club, per noi sarà molto difficile fino a dopo il Mondiale ma credo che dobbiamo ritrovare un po’ di entusiasmo. Credo che la spinta debba darcela la vittoria dell’Europeo. Bisogna ripartire da questo, e tornare a costruire una squadra per fare altri 4 anni straordinari come quelli appena conclusi”.