Mandarini, non conservarli mai in questo modo nel congelatore: così rischi di rovinarne per sempre il sapore
Tra i frutti più amati del periodo invernale, bisogna conoscere alcune tecniche per conservare i mandarini e poterli utilizzare tutto l’anno.
La frutta invernale offre una vasta gamma di benefici per la salute, grazie al suo contenuto di vitamine e minerali utili per affrontare il freddo e rafforzare il sistema immunitario. Tra i protagonisti di questa stagione spiccano i mandarini, agrumi dal sapore dolce e aromatico, molto amati da grandi e piccoli.
I mandarini sono ricchissimi di vitamina C, un potente antiossidante che contribuisce a rafforzare le difese immunitarie e a combattere i malanni stagionali come raffreddori e influenze. Contengono inoltre vitamine del gruppo B, utili per il metabolismo, e una buona quantità di fibre, che favoriscono la digestione.
Oltre a essere consumati freschi, i mandarini si prestano a molteplici usi in cucina. Si possono spremere per ottenere succhi freschi e ricchi di vitamine o utilizzare per aromatizzare dolci, torte e biscotti. Anche la scorza, se biologica, può essere grattugiata per insaporire.
La loro versatilità e i numerosi benefici li rendono un alimento indispensabile durante l’inverno, unendo salute e gusto in un solo frutto. Portare i mandarini in tavola è un modo semplice per prendersi cura di sé, senza rinunciare al piacere.
Conservare i mandarini
Appena raccolti, soprattutto se biologici, è possibile conservare questi frutti comodamente. I mandarini, in frigorifero o in un luogo fresco e asciutto, possono rimanere intatti come quando sono appena raccolti per almeno un paio di settimane. Tuttavia, è possibile utilizzare altre tecniche per conservali più a lungo.
Un metodo intuitivo per conservarli a lungo è utilizzare il congelatore, ma con qualche accorgimento. È possibile congelare i mandarini e utilizzarli nei successivi 8/9 mesi semplicemente seguendo poche semplici regole. In primo luogo vanno sbucciati e disposti su un vassoio distanziati tra loro. Ponendoli in freezer per un’ora, saranno già freddi e duri, a questo punto è possibile riporli in sacchetti di plastica e ancora nel congelatore.
Sfruttare lo zucchero
Esistono altri due metodi per conservare a lungo il dolce sapore dei mandarini, oltre al metodo congelatore. Occorre tagliare i mandarini a metà, senza togliere la buccia. Riempire una pentola di acqua e portarla ad ebollizione, quindi inserire 150 grammi di zucchero e, quando quest’ultimo sarà sciolto, è possibile adagiare i mandarini sul fondo della pentola facendola continuare a bollire per cinque minuti. Occorre ripetere questa operazione per cinque giorni, dopodiché riposti in vasetti di vetro saranno pronti all’uso per i mesi successivi.
È ovviamente possibile anche creare un’ottima marmellata, con 1 kg di mandarini, 400 grammi di zucchero e 400 ml di acqua. Occorre sbucciarli e frullarli, mentre le bucce a listarelle vanno fatte bollire in acqua e zucchero. Dopo 20 minuti, attendete che si raffreddi ed incorporate i mandarini frullati. Riaccendete il fuoco e lasciate cuocere fino ad ottenere la consistenza preferita. Poi basterà conservarli in barattoli di vetro ermetici e sarà possibile utilizzare la nostra marmellata fino ai sei mesi successivi.