Si può usare un piatto più piccolo ma pieno di cibo per mangiare meno? E’ un trucco che non funziona quando le persone hanno fame, il proprio cervello lo si beffa difficilmente. Di questo ne sono convinti i ricercatori della Università Ben Gurion del Negev: in un articolo pubblicato sulla rivista scientifica ‘Appetite’ hanno smascherato questo trucco dietetico basato sull’illusione di Delboeuf.
Il filosofo e matematico belga Joseph Remi Leopold Delboeuf a metà Ottocento scoprì un’illusione ottica che dimostra come a parità di dimensioni due cerchi possono sembrare più grandi o più piccoli se sono circondati o meno da un altro cerchio. In sostanza, il cerchio (in questo caso il cibo), sembra o no più grande se messo in un piatto piccolo? Un primo studio è stato fatto su una pizza: le persone che avevano digiunato per almeno tre ore avevano più probabilità di identificare le giuste proporzioni della pizza stessa rispetto alle persone che avevano mangiato poco prima.
Secondo i ricercatori questo indica come la fame stimoli una più forte elaborazione analitica che non viene facilmente ingannata dall’illusione. “Nell’ultimo decennio, i ristoranti e le altre attività alimentari hanno utilizzato piatti progressivamente più piccoli per conformarsi al pregiudizio percettivo per ridurre il consumo di cibo – afferma Tzvi Ganel, ricercatore che ha condotto la ricerca – Questo studio smentisce questa nozione: quando le persone hanno fame, specialmente quando stanno a dieta, hanno meno probabilità di essere ingannati dalle dimensioni del piatto e più probabilmente si rendono conto che stanno mangiando di meno così da essere più inclini a mangiare più tardi”.