Maradona attacca: c’è ancora la mafia nel calcio dell’Argentina

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Il calcio argentino è nel caos dopo le dimissioni del ct Gerardo Martino e bisogna ancora formare la squadra per le Olimpiadi di Rio. Ed ecco tornare in scena Diego Maradona, che come aveva annunciato su Facebook ha incontrato all’Afa, la Federcalcio argentina, Primo Corvaro, il delegato della Fifa. Un incontro in cui aveva detto di riporre molte speranze, pensando che fosse impossibile solo mettere in dubbio la partecipazione ai Giochi. Ma da cui è uscito furioso: “Sono arrabbiato, perché sono venuto a parlare con Primo Corvaro, ma ha dovuto bloccare l’incontro. Nessuno interrompe una riunione con me. Ero qui per parlare di calcio e dei problemi del calcio argentino”.

L’ex campione del Napoli, ed ex allenatore della nazionale argentina ai mondiali di Sudafrica 2010 lo ha accusato di non voler fare tabula rasa nella Federcalcio argentina, che anche il presidente Macri ha definito terribilmente corrotta. “Mi fa male. Parlerò con Infantino e devo dire che se questo è quello che mi propongono, non lo accetto” ha dichiarato Maradona. E ha concluso ancora più polemico: “Prosegue la mafia grondonista che c’è sempre stata”, riferendosi all’ex presidente della Federcalcio argentina, “e niente è cambiato”.