Cronaca

Marcello Dell’Utri ricoverato d’urgenza all’ospedale Pertini di Roma, problemi cardiaci

L’ex senatore di Forza Italia Marcello Dell’Utri è stato ricoverato d’urgenza all’ospedale Pertini di Roma, per problemi cardiaci. L’esponente azzurro, a quanto si apprende da fonti parlamentari di Fi, era stato trasferito domenica scorsa al carcere di Rebibbia da quello di Parma, dove scontava la condanna a sette anni per concorso esterno in associazione mafiosa. Inchiesta P3 Dell’Utri – stretto collaboratore di Silvio Berlusconi fin dagli anni settanta, socio in Publitalia ’80 e dirigente Fininvest, nel 1993 fondò con lui Forza Italia – è stato accusato di violazione della legge Anselmi che riguarda la costituzione di società segrete. Secondo quanto è stato contestato dai magistrati nell’ambito dell’inchiesta e con riferimento della violazione della legge Anselmi, la P3 fu creata per per condizionare il funzionamento di organi costituzionali dello Stato e di enti pubblici. L’11 aprile 2014 la Corte d’appello di Palermo ha dichiarato Marcello Dell’Utri latitante. Dell’Utri si era già reso irreperibile a partire dalla seconda metá del mese di marzo in base a quanto dichiarato dalla Direzione Investigativa Antimafia di Palermo, alla quale era stata delegata la notifica dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dello stesso emessa dalla terza sezione penale della Corte d’Appello di Palermo.

Constatata la latitanza viene esteso dagli organi di polizia italiani un mandato di cattura internazionale presso l’Interpol e attraverso il coordinamento dei servizi della Direzione Investigativa Antimafia, viene localizzato sul territorio libanese per mezzo dell’incrocio delle informazioni relative ai tabulati telefonicie alle risultanze di una carta di credito in suo possesso utilizzata per i pagamenti e conseguentemente arrestato all’interno di un albergo di Beirut, in Libano, il 12 aprile 2014.L’operazione è stata condotta localmente dall’intelligence libanese che ha fermato Dell’Utri all’interno dell’Intercontinental Phoenicia. In base alle informazioni rilasciate dalla Direzione Investigativa Antimafia di Palermo, Dell’Utri aveva lasciato l’Italia rendendosi irreperibile “sin dalla seconda metà del mese di marzo” e in data 24 marzo 2014 si era imbarcato su di un volo con destinazione Beirut in Libano in transito dalla Francia. Al momento dell’arresto era in possesso di due passaporti di cui uno diplomatico (scaduto) e di una somma di denaro contante pari a 30.000 euro in banconote da 50.

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