Marche, è vittoria Fdi, centrosinistra sconfitto dopo 25 anni

Acquaroli supera il 50%, Pd ancora primo partito ma il secondo è Lega

Francesco Acquaroli.pg

Nelle Marche vince il candidato di Fratelli d’Italia Francesco Acquaroli. Dopo 25 anni il centrosinistra viene sconfitto. I dati non ancora definitivi ma ormai consolidati danno in vantaggio il candidato del centrodestra con il 51,2% dei consensi. L’avversario di centrosinistra, Maurizio Mangialardi, si ferma al 35,7%. Lo sconfitto ammette che “era previsto, eravamo partiti da meno 22, tutto quello che è accaduto era di più, sapevamo che la partita era molto, molto complicata: terremoto e sanità sono stati due punti difficili da cambiare, sono i cingoli che mi sono trovato di fronte pur avendo un progetto nuovo. Non abbiamo saputo controbattere ai gingle negativi sulla gestione della sanità e del terremoto del 2016”.

A festeggiare la vittoria di Acquaroli e il significato politico per la coalizione di centrodestra, Giorgia Meloni, che si è recata ad Ancona: “Ci tenevo personalmente ad esserci per ringraziare Acquaroli per la straordinaria vittoria in questa roccaforte del centrosinistra. Ora – ha detto la leader di Fdi – noi faremo la nostra parte per aiutarlo ma è lui il presidente della regione”. La regione Marche è stata guidata per 25 anni dal centrosinistra, Acquaroli si era candidato alla regione anche 5 anni fa ma aveva perso contro Ceriscioli, il governatore uscente del centrosinistra che non è stato ricandidato in questa tornata. Da segnalare anche il dato dell’affluenza: il 59,74 per cento di elettori marchigiani si è recato alle urne, erano il 49,7 nella precedente tornata. Quanto ai voti di lista secondo le proiezioni il Pd è ancora il primo partito con il 24,9% ma colpisce che subito dopo ci sia la Lega con il 24% dei consensi. A seguire Fratelli d’Italia 18,4, M5s con il 7,5%, Forza Italia 5,1% e Italia viva 3,1%.