Marchionne: Ferrari resta italiana ma valutiamo opzioni per Ipo

L’amministratore delegato di Fca: “Vetture e tasse sempre in Italia. Olanda? Solo per le azioni”

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La Ferrari resterà “industrialmente e commercialmente italiana”, ma Fca sta valutando le opzioni societarie per creare una holding a monte in un altro Paese per la quotazione di Maranello, come è stato fatto per Fiat-Chrysler. Lo ha detto l’amministratore delegato di Fca, Sergio Marchionne, secondo cui “la decisione non è stata presa, stiamo analizzando tutte le alternative”. “Cerchiamo di non confondere – ha spiegato Marchionne in una conferenza stampa al salone dell’auto di Ginevra – l’azienda che viene quotata con l’esistenza commerciale e industriale: la Ferrari continuerà a fare vetture in Italia e a pagare le tasse in Italia”.

Se sarà creata una società olandese, “una Ferrari Nv, non sarà un’azienda operativa e non ha a che fare con il fisco, ma solo con il mercato dove è più adatto quotare le azioni. Ma Ferrari Spa resterà tutta italiana, con motori e vetture prodotte in Italia”. L’Olanda, ha aggiunto il numero uno di Fiat-Chrysler, potrebbe essere un’opzione “perchè l’abbiamo già scelta in passato e per la questione del voto multiplo, perchè in Olanda la legislazione è più gestibile, anche se l’Italia sta facendo passi avanti”.