Marco Mengoni ha deciso di stare lontano per qualche tempo dal mondo dello spettacolo. L’artista, in un’intervista a “Sette”, il magazine del Corriere della Sera, ha deciso di concedersi una pausa: “Ho bisogno di un po’ di tempo per schiarirmi le idee, e chiarire il mio stomaco, la mia anima, il mio cervello. Voglio aspettare, ma non aspettarmi. Cioè non voglio avere aspettative. Quello che deve arrivare, arriverà. Un libro? Forse è presto, non sarei in grado di entrare nell’abisso di un’emozione e raccontarla. Lo faccio con la musica. Ho già fatto un biglietto open, date flessibili. Parto solo, molto presto. Prima destinazione New York, poi da lì si vedrà”.
Anche se si concederà una pausa, sempre durante l’intervista Mengoni ha provato a raccontare il forte legame con i fan: “E’ una relazione quella che si crea con i tuoi fan, ogni volta diversa. È come una madre che dice: tu sei mio figlio, io ti ho portato in grembo per nove mesi, questo legame non ce lo toglierà mai nessuno. Lo stesso mi porto dentro io del mio pubblico. Si crea un legame iper-uranico che ti travolge e ti stravolge, rimette in discussione la tua vita… A Colonia sbagliavano tutte le parole e questo significava che per il 70 per cento non erano italiani, ma si lasciavano trasportare dalla musica: mi hanno colpito molto. In Campania, invece, cantavano talmente forte da superare in decibel il suono delle casse, non sentivo nemmeno la mia voce in cuffia: a quel punto potevo solo abbandonarmi alla loro festa”.
