Maria Sole Ferrieri Caputi sarà il primo arbitro donna in Serie A. Classe 1990, ricercatrice alla fondazione Adapt (Associazione per gli studi internazionali e comparativi in materia di lavoro e relazioni industriali) e dottoranda all’università di Bergamo, il fischietto toscano dirigerà il match tra Sassuolo e Salernitana in programma al Mapei alle 15 di domenica 2 ottobre. Quasi centocinquanta le partite dirette in carriera partendo dalla Serie D (dati Transfermarkt). Aveva già arbitrato due volte una squadra di A, ma in Coppa Italia: il Cagliari contro il Cittadella nel dicembre del 2021 e, dunque, la Samp, nel primo turno della stagione attuale (ad agosto) contro la Reggina. In B nell’ottobre del 2021, Cittadella-Spal 0-0. Poi altre due gare dirette nella categoria (Modena-Frosinone e dunque Brescia-Perugia). Ferrieri Caputi è stata da poco inserita anche nel gruppo dei direttori di gara che saranno impegnati nel Mondiale Under 17 femminile in programma nel 2022 in India.
“Quello femminile è un movimento di 1.700 associate. E per la prima volta una donna fa il suo esordio in Serie A. Questo è un momento storico dopo oltre 110 anni – ha commentato il presidente dell’Aia, Alfredo Trentalange -. Qui non viene dato per privilegio quello che spetta per diritto. Questa persona si è guadagnata questo percorso e sono anche emozionato, per noi e per l’associazione. E’ un momento di grande soddisfazione, non è retorica, è un successo di tutto un movimento fatto da 30mila persone”. “Le qualità di Ferrieri Caputi sono indiscutibili, starà a lei dimostrare di meritarsi la Serie A – ha commentato Gianluca Rocchi, responsabile della Can nel corso di un incontro in Figc con i media -. Senza darle troppa responsabilità. Non sarà l`unica che farà un esordio veloce, vogliamo accelerare i tempi a tutti. Lei è entrata nel gruppo come un arbitro qualsiasi, trattata dai ragazzi come un arbitro qualsiasi, per quanto mi riguarda non ho altro che dirle che farle un in bocca al lupo”.