Marina Berlusconi, presidente di Fininvest esclude una sua candidatura alla guida di Confindustria in vista della scadenza del mandato di Carlo Bonomi. “No, sono impegnata nelle nostre aziende, amo il mio lavoro, quindi no”, ha detto a margine dell’assemblea di Confindustria. “Noi abbiamo sempre dichiarato che rimarremo vicini al partito. È una questione di amore e di rispetto nei confronti del nostro papà”, ha spiegato. “Stimo molto Antonio Tajani, è una persona di grande esperienza ha accompagnato mio padre durante tutta la sua vita politica e sta guidando il partito in una fase di transizione con forte senso di responsabilità”, ha sottolineato Marina Berlusconi, la quale ritiene “molto positivo l’approccio responsabile del governo e di Giorgia Meloni sia nella gestione dei conti pubblici che in politica estera”.
Plaude al governo Meloni (“ho apprezzato e ritenuto positive molte misure e mosse”) tranne “la tassa sugli extraprofitti alle banche”. “Capisco le motivazioni ma non sono sufficienti a superare le grandi perplessità che ho sul merito e sul metodo. Intanto non mi piace il termine extraprofitti, lo trovo fuorviante e anche demagogico. E poi chi stabilisce quando un profitto è extra o normale e se è extra in che misura lo è. Quindi un provvedimento che si presta a diversi dubbi e critiche. Ho visto che sono stai sollevati dubbi di incostituzionalità e per come è stato approvato rischia di rendere il nostro Paese meno attrattivo per gli investitori esteri, e mi auguro che il Parlamento possa modificare la norma rendendola più equilibrata”, ha aggiunto.
Successione e tassi Bce
Poi il capitolo successione. Una “manifestazione di armonia e unità della nostra famiglia bella anche per il nostro papà che ci ha educati a questi valori – ha affermato la presidente di Fininvest -. Andiamo avanti a lavorare come voleva nostro padre; abbiamo la fortuna di poter contare su un gruppo composto da aziende che stanno tutte ottenendo ottimi risultati e quindi, come ci ha insegnato lui, guardiamo avanti e pensiamo allo sviluppo e alla solidità’ delle nostre aziende”. Infine la Bce. “Quello che ha fatto fino ad oggi la Banca centrale europea è stato molto importante per il contenimento e per far diminuire l’inflazione tanto è vero che tutti i trend sono in discesa sia per la fine dell’anno sia per l’anno prossimo”. Tuttavia s’è augurata che la “cura non uccida il malato”.