Marina Berlusconi si schierò contro l’uscita di Forza Italia dal governo Letta. “Senza fare ragionamenti di alta politica o di strategia, che io sinceramente non sono in grado di fare, ma anche solo guardando i tempi, come si può pensare che oggi sia giusto fare cadere il governo? Siamo a luglio, e questa sentenza arriva a novembre…”. Così disse nel luglio dello scorso anno Marina, dichiarandosi contraria all’uscita di Fi dalla maggioranza del governo delle larghe intese, nato all’indomani del bis al Quirinale di Giorgio Napolitano che sbloccò l’impasse sulla formazione del governo all’indomani delle elezioni politiche. Le parole della figlia del leader di Fi sono contenute in una conversazione con il direttore di “Panorama” Giorgio Mulè, intercettato per un’indagine dei pm di Napoli, il cui testo è pubblicato da “l’Espresso” domani in edicola.
Marina Berlusconi, nella conversazione, sembra anche nutrire dubbi sulla difesa di suo padre da parte dell’avvocato Ghedini. La conversazione con il direttore di “Panorama”, lascia un “ma guardi, le dico la verità, se la tenga veramente per sé. Stamattina ho fatto anche una telefonata con zio Fedele perché ero talmente disperata che non sapevo da che parte girarmi lì. C’è questa filiera di Ghedini, che insomma io non so dare valutazioni dal punto di vista processuale: c’è chi la critica, c’è chi, però dal punto di vista personale, seppure in buona fede è…”, ha detto. (TMNews)