Lo avevano visto pescare a prua della nave mercantile ferma in rada al porto di Pozzallo (Ragusa), ma alla sveglia del mattino non si era presentato. E’stato trovato morto nello specchio d’acqua vicino alla nave stessa, il 29enne Alaa Saede, siriano, cameriere di bordo. La sua scomparsa era stata segnalata poche ore prima del ritrovamento dal comandante della nave mercantile preoccupato per l’assenza. I carabinieri hanno avviato subito le ricerche ritrovando con la collaborazione della motovedetta della guardia costiera, il cadavere dell’uomo. L’ispezione cadaverica non avrebbe rilevato segni di violenza. Il pm di turno ha comunque disposto l’autopsia per chiarire le cause del decesso. Dalla ricostruzione effettuata da Carabinieri e Capitaneria di Porto di Pozzallo, il giovane potrebbe essere caduto in mare ed annegato a seguito della perdita di sensi dovuta all’impatto con l’acqua.