Cara di Mineo, la colpa è di chi l’ha fatto o di chi lo gestisce?
EMERGENZA IMMIGRAZIONE L’ex ministro degli Interni Maroni risponde agli attacchi subiti per aver realizzato il centro accoglienza. Crocetta: “Servono piccoli centri dove e’ possibile controllare” di Maurizio Balistreri
di Maurizio Balistreri
“Profughi e problemi? Tutto è colpa mia, anche se si rompe il frigorifero di casa. Il centro di Mineo l’ho aperto perché c’era la guerra in Libia, se poi qualcuno, nei quattro anni successivi, l’ha gestito male, ha preso stecche e tangenti, non controlla e fa fare i buchi nella rete, di chi è la colpa? Di chi l’ha fatto e gestito bene o di chi lo sta gestendo male? Ai posteri la sentenza che non è per nulla ardua”. Così il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni risponde agli attacchi subiti in questi giorni per aver realizzato il centro accoglienza Cara di Mineo. Poi attacca l’Ue che sull’annosa questione degli immigrati “non si sta muovendo, sono solo chiacchiere. C’e’ un’emergenza, il Governo non sa gestirla e dà la colpa ad altri e questa è proprio l’incapacità di governare, dell’evidente incapacità governare”. Secondo l’ex ministro degli Interni “penso che ci sia un altro modo per gestire l’immigrazione: la prima è fermare i flussi, non farli più partire dall’Africa, sono migranti economici e quindi basta fermarli lì, l’Onu può intervenire, noi possiamo intervenire e non farli venire. Non scappano dalle guerre, scappano perché sono in cerca di una vita migliore, va benissimo, ma non è che possiamo accogliere tutti”.
Intanto, il governatore della Sicilia non molla. E continua ad avere nel mirino il leader della Lega. “Il Cara di Mineao e’ colpa anche di Matteo Salvini”, ribadento che “il centro di Mineo va chiuso, ma non per le motivazioni che dice Salvini, perche’ non bisogna accoglierli, ma perche’ frutto di politiche sbagliate. E’ Maroni che ha autorizzato quel centro”. Secondo Rosario Crocetta, il modello che occorre seguire non e’ quello dei “mega centri, ma dei piccoli centri dove e’ possibile controllare. Se le Regioni del Nord non accolgono i migranti e’ chiaro che il Cara di Mineo continua a resistere perche’ non c’e’ nessuno che li vuole accogliere”.