Marotta: “Resto all’Inter per dare risultati e puntare in alto”

Il presidente nerazzurro ha escluso ruoli politici o istituzionali nel calcio italiano, confermando il suo impegno come dirigente dell’Inter

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Beppe Marotta - IlFogliettone

L’anno che si avvia alla conclusione è stato significativo per l’Inter, con il passaggio di proprietà da Zhang a Oaktree, e ha visto Beppe Marotta assumere il ruolo di Presidente dei nerazzurri. In un’intervista esclusiva rilasciata a Sky Sport, Marotta ha espresso il desiderio di rimanere a lungo nel club: “Voglio restare all’Inter a lungo: sto bene e la mia intenzione è quella di contribuire a dare risultati”. Egli ha delineato ambizioni alte, puntando oltre le semplici qualificazioni alle competizioni europee.

Marotta ha commentato la nuova gestione Oaktree, sottolineando un approccio proattivo verso la sostenibilità economico-finanziaria. L’obiettivo è comporre una rosa che risponda a limiti economici, investendo in giovani talenti per garantire competitività futura: “Nella prossima stagione garantiremo la massima competitività attraverso giocatori meno vecchi di quelli di oggi, ma che rappresentino anche qualità, professionalità e patrimonio”.

La strategia per la prossima stagione si orienta verso un rinnovamento della rosa con l’ingresso di calciatori giovani, dopo un periodo segnato da acquisti di parametri zero. L’Inter ha ritrovato il suo posto tra le grandi del calcio europeo grazie a un mix di giovani e veterani. Marotta ha elogiato il lavoro di Inzaghi: “Simone è arrivato in punta di piedi all’Inter, senza fare proclami. Poi è cresciuto acquisendo consapevolezza nelle proprie capacità”.

Sul tema dell’inchiesta sugli ultras, Marotta ha mostrato collaborazione e preoccupazione, riconoscendo l’importanza dell’opera delle forze dell’ordine e della magistratura: “Noi stiamo collaborando al fine di debellare un fenomeno straordinario in senso negativo che ha a che fare col mondo dello sport”.

Parlando delle reazioni post-partita, Marotta ha criticato le scuse pubbliche dei giocatori, vedendo in esse un rischio di trasmettere valori diseducativi ai giovani tifosi. Infine, riguardo al suo futuro, Marotta ha escluso ruoli politici o istituzionali nel calcio italiano, confermando il suo impegno come Presidente dell’Inter: “No, io sono un amante del mondo del calcio e dello sport. Sono contentissimo di fare il presidente dell’Inter”.