Il protagonista e’ sempre lui, Marc Marquez, nel bene e nel male. Pochi minuti al termine delle prime libere a Buriram, la gara che lo puo’ consacrare campione per l’ottava volta. Il leader del mondiale MotoGp percorre la curva 7 quando la sua Honda perde il posteriore, si raddrizza all’improvviso e lo lancia in aria. Ricade pesantemente sulla schiena e scivola via, mentre la moto carambola piu’ volte sulla pista, pericolosamente vicina. Quando si arresta e’ ormai un rottame. Marquez resta a terra, molto dolorante. Finalmente si alza, zoppica. In un primo momento rifiuta la barella, ma al centro medico del circuito viene immobilizzato e portato in ospedale a Buriram. Gli esami evidenziano contusioni alla schiena e alla tibia sinistra, ma nessuna frattura. Tanto che “l’uomo di gomma” e’ stato dichiarato idoneo ed e’ potuto tornare in pista per partecipare alla FP2.
L’incidente ha fatto ombra al bel venerdi’ della Yamaha, che ha ottenuto una tripletta nella classifica combinata: primo Fabio Quartararo in 1’30″404, secondo Maverick Vinales (+0.193 millesimi), terzo Franco Morbidelli (+0.221). Quarto posto per la Ducati di Jack Miller (+0.294), quinta un’altra Yamaha, quella di Valentino Rossi (+0.329). Sesto Marquez (+0.487), nonostante il terribile volo. Nella top-ten anche la Ducati di Andrea Dovizioso, seguito dalle Suzuki di Joan Mir e Alex Rins. “Mi sono spaventato perche’ non respiravo e non e’ una bella sensazione – ha raccontato Marquez – E’ stata una brutta caduta, ma l’importante e’ che non mi sono fatto niente”. “E’ difficile capire cosa sia successo – ha ricostruito – Ero appena uscito dal box con le gomme nuove, forse ero in un punto della pista un po’ sporco, ma e’ stata strana perche’ non stavo spingendo. In quella curva di solito non si chiude il gas, invece io l’ho chiuso ed e’ stato un errore” che ha causato il piu’ classico degli ‘highside’.
Comunque dopo poco tutto era alle spalle: “Nella FP2 sono andato un po’ piu’ tranquillo nel primo giro, ma al secondo gia’ spingevo a manetta” ha scherzato. Yamaha dunque velocissime sul giro secco, mentre “nel ritmo gara abbiamo sofferto un po’ di piu’ – ha sottolineato Rossi – Ci dobbiamo lavorare, soprattutto per fare la scelta giusta delle gomme”. Comunque da applausi la prova di Quartararo, che tra il mattino e il pomeriggio ha limato otto decimi. “Sono abbastanza contento dei tempi sul giro e del ritmo, sicuramente domani faremo un altro passo avanti” ha detto Vinales. “Sono contento della moto ed anche le gomme si stanno comportando bene – le parole di Dovizioso – Purtroppo ho dei problemi al collo ed anche il mal di gola. Sto prendendo degli antibiotici e con questo caldo faccio un po’ fatica, ma spero di non risentirne troppo nei prossimi giorni”.