Marte, il campo magnetico è più forte del previsto

26 febbraio 2020

Il campo magnetico di Marte è almeno 10 volte più forte del previsto, a differenza di quanto riportato finora dalle osservazioni satellitari; i dati raccolti al livello del suolo, infatti, si sono rivelati molto più accurati. È quanto emerge da un nuovo studio, basato sui dati raccolti dalla sonda Nasa InSight, dopo un anno di esplorazione sul pianeta rosso.

Marte originariamente aveva un campo magnetico che poi si è pian piano affievolito. Ma secondo gli scienziati il cratere Homestead Hollow nella regione di Elysium Planitia, dove InSight opera dal 2018 – si è dimostrato una zona perfetta per rilevare i dati provenienti da sottosuolo che hanno rivelato la presenza di segnali magnetici irregolari che cambiano dal giorno alla notte, il che potrebbe derivare da una combinazione tra vento solare e campo magnetico interplanetario, che producono correnti elettriche generando a loro volta campi magnetici.

I ricercatori ritengono che questi segnali possano provenire da fonti relativamente vicine; rocce molto antiche sepolte ovunque da centinaia di metri a una decina di chilometri sotto terra. I sensori di InSight inoltre hanno verificato che, come accade per la Terra, anche Marte è colpito dalla particelle del vento solare ma non essendo dotato di un campo magnetico stabile, contrariamente al nostro pianeta, è meno protetto. La sonda Nasa ha dimostrato anche che Marte è sismicamente attivo. Il suo lavoro farà da apripista alle prossime missioni marziane: Mars 2020 della Nasa ed Exomars 2020 dell’Esa, con un’importante partecipazione italiana.

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