Non è la nipote dell’ex ministro Antonio Martino (“magari lo fossi”), tiene a precisare. Ma concittadina sì, perché Matilde Siracusano è di Messina, 33 anni, ed è candidata di Forza Italia alla Camera. Con una laurea in Scienze Politiche, alcuni master e sette anni di collaboratrice parlamentare alla Camera alle spalle, l’ex Miss Italia mancata, si prepara a fare il grande salto.
È una candidatura a sorpresa?
“Certamente sono soddisfatta, contenta e orgogliosa di aver ottenuto questo risultato. È un desiderio che coltivo da tanto tempo, dai tempi dell’Università. Ho militato nelle file di Forza Italia affinché questa cosa potesse essere realizzata. In virtù della mia necessità di favorire un ricambio generazionale, urlavo a gran voce da più parti, ho proposto il mio curriculum affinché potessi essere candidata nella mia terra che amo moltissimo e che credo di rappresentare nel migliore dei modi”.
Priorità in caso di vittoria.
“Penso che il programma del centrodestra sia l’unico programma attuabile per la rinascita del nostro Paese. Principalmente, si partirà da una rivoluzione fiscale con estrema determinazione perché non abbiamo più alternative”.
Che tipo di attività ha svolto alla Camera?
“Nel mio percorso parlamentare mi sono molto occupata delle commissioni Esteri e Difesa e quindi credo che vorrò dedicarmi principalmente a questo. In particolare, al finanziamento dei mezzi per le forze dell’Ordine e per la Difesa e le Forze armate. Questo è uno dei punti che fanno parte del programma di Forza Italia e per cui vorrei spendermi. Però, chiaramente, mi metto a disposizione del partito qualora la mia candidatura andasse in porto. Va detto che i governi di sinistra e anche l’opposizione efferata dei 5 Stelle, negli ultimi tempi di questa legislatura hanno puntato a ridurre maggiormente, sempre più, le dotazioni per la Difesa. Per cui, chiaramente, l’orientamento del centrodestra sarà tutt’altro”.
Ha anche un passato da concorrente a Miss Italia.
“Sorrido, perché naturalmente l’unico motivo per cui sono stata menzionata in questi giorni, con diverse critiche, si riferisce a Miss Italia cui partecipai 13 anni fa, quando avevo appena 20 anni. Sono sempre stata desiderosa di rappresentare la mia terra. Un concorso di bellezza, come Miss Italia, ha anche la peculiarità per cui sei davvero rappresentante, in questo caso estetica, della tua regione. Quindi anche allora avevo questo forte spirito di rappresentanza. Comunque, è un’esperienza che ricordo con piacere”.
