Mattarella: 25 aprile è spartiacque della nostra storia

Mattarella: 25 aprile è spartiacque della nostra storia
25 aprile 2021

Si è svolta questa mattina al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la celebrazione del 76° anniversario della Liberazione. La cerimonia, condotta dall’attrice Greta Scarano, è stata aperta dall’esecuzione dell’Inno d’Italia da parte dei Maestri Daniele di Bonaventura e Marcello Peghin e dalla proiezione di un filmato realizzato da Rai Cultura-Rai Storia. Lo storico prof. Emilio Gentile ha svolto una riflessione sul significato storico e politico del 25 Aprile. La conduttrice ha letto la poesia “Aprile 1945”, di Dino Buzzati, e la testimonianza di Virginia Macerelli, unica sopravvissuta all’eccidio, del novembre 1943, di Pietransieri in Abruzzo, e un brano di Enzo Petrini tratto da i “Quaderni del ribelle”. E` stato proiettato un estratto del documentario Rai “La donna nella Resistenza” realizzato, nel 1965, da Liliana Cavani e eseguiti dai Maestri di Bonaventura e Peghin i brani musicali “Reminiscenze ” e “Bella ciao”. La cerimonia si è conclusa con il discorso del Presidente della Repubblica.

“Il 25 aprile rappresenta uno spartiacque imprescindibile nella nostra storia nazionale – ha detto Mattarella -. L`Italia, affrancatasi, con il sangue di migliaia di martiri, da vent`anni di dittatura e di oscurantismo, tornò a sedersi nel novero delle nazioni civili, democratiche, pacifiche, dopo la guerra sanguinaria in cui era precipitata con il fascismo”. “Le conquiste politiche, sociali, culturali, i diritti, la libertà di opinione, di voto, di associazione, di cui godiamo oggi ha aggiunto – trovano il loro saldo radicamento nel 25 aprile. E, grazie alla Repubblica e alla sua Costituzione nate dalla Resistenza, furono estesi a tutti, senza eccezioni. A chi partecipò al movimento di Liberazione, a chi lo sostenne, a chi se ne sentì estraneo, anche a chi lo combatté” ha concluso il capo dello Stato.

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Alla cerimonia, erano presenti, tra gli altri, i Presidenti del Senato, Maria Elisabetta Casellati, della Camera, Roberto Fico, del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, della Corte Costituzionale, Giancarlo Coraggio, il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, e i rappresentanti dell`ANPI e delle Associazioni Combattentistiche e Partigiane e d`Arma. In precedenza Mattarella e il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, si sono collegati in videoconferenza dal Quirinale con le scuole vincitrici del concorso nazionale “Uguaglianza e pari dignità sociale, conquiste della democrazia”. Prima della cerimonia il Presidente Mattarella ha deposto una corona sulla Tomba del Milite Ignoto all`Altare della Patria e si è recato al Parco XVII aprile 1944 dove ha deposto una corona sul monumento che ricorda le vittime del rastrellamento del Quadraro. Una visita a sorpresa quella di Mattarella nel quartiere romano del Quadraro. Il rastrellamento del Quadraro fu condotto il 17 aprile del 1944 dai tedeschi, che deportarono nei campi di concentramento oltre 680 persone.

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