Mattarella e von der Leyen insieme all’università di Palermo
“La Sicilia più diventare una grande centrale europea di produzione di energia pulita” VIDEO
Insieme all’università di Palermo per l’inaugurazione dell’anno accademico 2023, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Ad accoglierli, il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno e il prefetto di Palermo Maria Teresa Cucinotta. “Sono qui per dirvi che la Sicilia è al centro dell’Europa”. Così Ursula von der Leyen ha parlato del ruolo fondamentale della Sicilia in Europa davanti agli studenti dell’Università di Palermo. La Sicilia è centrale per due grandi temi: le migrazioni e la transizione energetica.
“La Sicilia più diventare una grande centrale europea di produzione di energia pulita, e “a poche miglia dalle vostre coste c’è quello che potrebbe diventare un altro gigante dell’energia pulita: l’Africa”, ha detto, annunciando che l’Unione sta costruendo nuovi collegamenti con l’Africa attraverso il piano d’investimenti della strategia Global Gateway, finanziando anche un nuovo elettrodotto sottomarino fra Sicilia e Tunisia. “Oggi la Sicilia è terra sia di immigrazione che di emigrazione”, ha concluso la presidente della Commissione europea, sottolineando che “La migrazione è una grande sfida europea e ha bisogno di una risposta da parte di tutti noi e dell’Europa”.
Mattarella, ha pranzato a Palermo con la presidente della Commissione europea. Clima molto cordiale, menu e vini siciliani. Temi principali affrontati nel corso del pranzo la vicenda ucraina, le migrazioni, la transizione ecologica, il gas e le fonti di approvvigionamento energetico. Temi sui quali, fanno sapere fonti del Quirinale, si è registrata una comunanza di visioni su tutto. Il capo dello Stato ha ringraziato la presidente Ue per aver detto che le migrazioni sono un tema che riguarda l`intera Unione europea. Soddisfazione di entrambi, sottolineano le stesse fonti, per la riduzione del prezzo del gas e per la spinta comune per sviluppare le energie da fonti rinnovabili, giudizio positivo sulla larghissima compattezza dell’Unione su tutti questi temi. Da registrare anche la comune attenzione per l’apertura di flussi legali di migrazioni e la contemporanea lotta ai trafficanti di esseri umani.