“Non è vi è alcuna possibilità di formare un governo sorretta da una maggioranza nata da un accordo politico. Il governo presieduto da Gentiloni ha esaurito la sua funzione e non può ulteriormente essere prorogato. È quindi doveroso dar vita a un nuovo governo, non si può attendere oltre. Continuo ad auspicare un governo con pienezza di funzioni, senza i limiti operativi di un governo dimissionario che metta in condizione al Parlamento di svolgere la sua attività”. Così il capo di Stato, Sergio Mattarella, al termine delle ennesime consultazioni sulla formazione di un nuovo governo.
Da qui la proposta di Mattarella: “Può essere utile che si prendano ancora del tempo per approfondire il confronto e per far maturare una intesa politica per formare una maggioranza di governo. Ma nel frattempo, in mancanza di accordi, consentano attraverso il voto di fiducia che nasca un governo neutrale, di servizio. Che si dimetterebbe con immediatezza per lasciare campo al governo politico. Laddove invece non si raggiungesse alcuna intesa, quel governo neutrale dovrebbe concludere la sua attività a fine dicembre, per andare a nuove elezioni. Un governo di garanzia”. “L’ipotesi alternativa è di indire nuove elezioni subito, appena possibile. Non vi sono i tempi per un voto entro giugno. Sarebbe possibile in piena estate ma finora si è sempre evitato di farlo perché renderebbe difficile l’esercizio del voto agli elettori. Si potrebbe quindi fissarle per inizio di autunno”, ha concluso Mattarella.