Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sarà dal prossimo 5 novembre in visita di Stato prima nella Repubblica socialista del Vietnam e poi nella Repubblica di Indonesia. Due visite (alle quali si aggiunge il passaggio di qualche ora, l’11 novembre sulla strada del rientro a Roma, a Mascate, capitale dell’Oman) che hanno una ragione ben precisa, come spiegato: registrare l’attenzione del nostro Paese per un’area in grande espansione economica e che ancora non vede una significativa presenza del sistema-Italia. Le visite di Mattarella, le prime di un presidente della Repubblica italiano nei due Paesi, avvengono in un momento di notevole trasformazione e transizione politica di grande interesse sia in Vietnam che in Indonesia. Il primo ha da tempo avviato un importante processo di modernizzazione mentre il secondo ha da alcuni mesi un nuovo presidente, Joko Widodo, una figura nuova, slegata dal passato autoritario del Paese e impegnata, fra l’altro, nella lotta alla corruzione e nel rilancio economico dello stato del sud-est asiatico. Quella dell’Italia insomma si presenta, attraverso il viaggio del capo dello Stato, come una iniziativa al massimo livello verso due Paesi che hanno enormi possibilità sotto molteplici aspetti, dalla cooperazione economica con conseguenti scambi commerciali agli investimenti, dalla formazione universitaria al dialogo sociale-politico-religioso. L’obiettivo è quello di avviare, quindi, rapporti non solo con le istituzioni ma anche con le società civili di Vietnam e Indonesia.
Il viaggio del presidente della Repubblica, è stato spiegato, rappresenta il compimento di un percorso avviato lo scorso anno da Matteo Renzi (visita in Vietnam e colloqui bilaterali con premier indonesiano) con un “segnale molto forte” dell’Italia a due Paesi che giocano un ruolo crescente in ambito internazionale. Da segnalare in questo senso l’incontro che Mattarella avrà a Jakarta con il segretario generale dell’Asean, il vietnamita Le Luong Minh. L’Asean è l’Associazione delle nazioni del Sud-est asiatico, fondata nel 1967 tra gli altri dall’Indonesia e alla quale ha successivamente aderito il Vietnam. Le visite di Mattarella arrivano, fra l’altro, dopo che il Consiglio europeo, nel giugno scorso, aveva sottolineato l’interesse strategico – dopo la ripresa del dialogo tra Bruxelles e l’Associazione asiatica – nel rafforzamento delle relazioni tra le due istituzioni. L’Unione europea aveva ribadito, fra l’altro, che il partenariato strategico Ue-Asean deve essere accompagnato dalla presenza della stessa Unione nello scacchiere strategico della regione. Ecco allora che la presenza di Mattarella nell’area – una sorta di ambasciatore dell’Unione europea, in questo caso – può essere letta anche come un contributo all’ulteriore avvicinamento tra Asean e Ue e come il segnale che l’Europa, non solo l’Italia, intende avere un ruolo primario nello sviluppo economico, politico e sociale di questa zona del mondo. In particolare, tornando a parlare di casa nostra, il Vietnam, oltre ad avere la carica di segretario generale dell’Asean, sta operando una serie di apertura verso l’Ue e rappresenta il nostro primo partner commerciale tra i Paesi dell’Associazione sud-est asiatica. Con una classe media che cresce e che guarda all’Italia, come dimostrato dalla partecipazione all’Expo, con grande interesse, in ogni campo.
Mattarella partirà da Roma il 4 novembre sera. Già il 5 in Vietnam, ad Hanoi, avrà un primo incontro, quello consueto con la comunità italiana. Agli incontri istituzionali è dedicato il 6 novembre, quando incontrerà, fra gli altri, il presidente della Repubblica vietnamita e il primo ministro. Sabato 7 Mattarella si trasferirà a Ho Chi Minh City dove incontrerà il presidente del Comitato del Popolo. L’8 è previsto l’intervento del capo dello Stato al forum di dialogo Italia-Vietnam. Nel pomeriggio il trasferimento in Indonesia, a Jakarta. Lunedì 9 Mattarella interverrà ad un evento pubblico e nel pomeriggio ci sarà l’incontro con il presidente della Repubblica indonesiano. Il 10 il capo dello Stato interverrà al forum di diaologo bilaterale Indonesia-Italia. L’11 novembre Mattarella si trasferirà in Oman, a Mascate per la visita alla fregata ‘Carabiniere’ e presentazione dell’operazione Atalanta (missione diplomatico-militare dell’Unione europea per prevenire e reprimere gli atti di pirateria marittima). Nel pomeriggio la partenza per Roma.