Mattarella a Palermo per inaugurazione percorso Arabo-Normanno. Alfano: “Momento storico per la Sicilia”
SITO UNESCO Sono stati i bambini delle comunita’ immigrate di Palermo ad accogliere a Palazzo Reale il presidente della Repubblica video
Il 3 luglio 2015, il percorso Arabo-Normanno è stato iscritto nella World Heritage List diventando il 51° sito UNESCO italiano. A distanza di poco più di un anno dalla nomina, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la cerimonia ufficiale di scopertura della targa posta davanti a Palazzo dei Normanni. Molto soddisfatto il ministro dell’Interno Angelino Alfano. “E’ il momento storico più propizio per riconoscere la dimensione mediterranea ed europea di Palermo e di tutta la Sicilia. Noi siamo il portato di questa storia. Ed è anche per questo che abbiamo avuto la forza e la capacità di gestire la vicenda migratoria in questo momento storico. Siamo stati un popolo di emigranti e un popolo che ha saputo accogliere dominatori divenuti poi siciliani. Il nostro è stato un grande continente di pace chiamato Sicilia. Una dimensione che non ha solo un grande passato ma anche un grandissimo futuro. E il riconoscimento Unesco è proprio il riconoscimento del presupposto di questo grande futuro”. Sulle stessa linea soprattutto per quanto riguarda la storica cultura dell’accoglienza siciliana il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e il governatore della regione Rosario Crocetta.
“In questa nostra realtà non c’è spazio per chi costruisce muri e per l’intolleranza. Una città migrante culturalmente, ricca di migranti che accoglie i migranti come essere umani. Dico grazie ai migranti che vengono a Palermo perchè i migranti danno un volto umano alla globalizzazione”. “La Sicilia non è solo un immenso patrimonio di bellezza ma anche di bontà, dove il bello e il buono coincidono”. Un viaggio per immagini che non finirà mai di affascinare, il sito seriale comprende infatti a Palermo, Palazzo dei Normanni, Palazzo Reale e Cappella Palatina, la Cattedrale, Chiesa di San Giovanni degli Eremiti e Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio, Palazzo della Zisa, Chiesa di San Cataldo, Ponte dell’Ammiraglio; poi ci sono la Cattedrale di Monreale, e la Cattedrale di Cefalù. Un percorso davvero tutto da scoprire e riscoprire. Sono stati i bambini delle comunita’ immigrate di Palermo ad accogliere a Palazzo Reale il presidente della Repubblica Sergio Mattarella oggi alle 10, in apertura della cerimonia di apposizione delle targhe dell’itinerario Unesco arabo-normanno. Sono stati loro, i bambini di tutto il mondo, a intonare l’Inno nazionale guidati dal Maestro Salvatore Punturo. Insieme, costituiscono il Coro arcobaleno del Teatro Massimo, composto da oltre trenta piccoli di tutte le etnie – dalla cinese alla senegalese, dalla bengalese ai tamil, dall’albanese alla peruviana – e costituito l’anno scorso nel quadro delle tante iniziative della Fondazione lirica rivolte al territorio.
“Il Coro arcobaleno – ha spiegato il sovrintendente del Teatro, Francesco Giambrone – non nasce soltanto per facilitare l’inserimento delle persone provenienti da altri luoghi e da altre esperienze in un contesto gia’ dato, definito, ma e’ segno di quanto il Teatro vuole impegnarsi per cambiare insieme la realta’ esistente. Palermo e’ una citta’ dove tanti migranti arrivano, tra cui tanti minori non accompagnati, e dove tante comunita’ risiedono, ci sembra bello che l’Inno nazionale sia stato cantato proprio da questi bambini, a sottolineare che l’Italia e’ il Paese che li ha accolti”. Palermo ospita piu’ di trentamila stranieri residenti di varia appartenenza religiosa con una fortissima presenza di musulmani (di almeno tre punti superiore alla percentuale nazionale), seconda comunita’ dopo la cristiana. In particolare a Palermo vivono due consistenti comunita’ straniere di immigrati extracomunitari che da sole assorbono oltre un terzo del totale degli stranieri: i bengalesi e i tamil. Seguono quindi romeni, ghanesi, tunisini, filippini, marocchini, mauriziani, cinesi e americani. “Un grandissimo abbraccio ‘corale’ – ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando -. Cosi’ voglio esprimere a nome di tutta la citta’ la mia gratitudine a questi bambini e al Teatro Massimo; oggi ci hanno regalato una grandissima emozione che credo sia stata condivisa da tutti coloro che hanno assistito alla loro esibizione”.